Verdetto della Corte Suprema contro l'amministratore del campo di concentramento: decisione definitiva confermata
Durante la Seconda Guerra Mondiale, l'SS imprigionò oltre centomila individui in condizioni deplorevoli nel campo di concentramento di Stutthof, situato vicino a Danzica. Circa 65.000 di questi prigionieri persero la vita, secondo i registri storici. Il campo era famoso per le insufficienti risorse per i detenuti, intenzionalmente fornite da coloro che detenevano il potere per scopi di sterminio. Inoltre, era dotato di camere a gas e di una struttura di eutanasia dove i prigionieri malati e inabili venivano intenzionalmente e metodicamente eliminati.
F., presumibilmente tra i 18 e i 19 anni, fu assegnata all'ufficio commerciale del comandante del campo. In seguito, le fu inflitta una condanna per detenzione minorile. Ha contestato questa sentenza, originariamente emessa a Itzehoe, presso la Corte Federale di Giustizia (BGH), chiedendo una rivalutazione. Ora, la sua condanna è stata confermata dalla corte.
Le atrocità commesse durante la Seconda Guerra Mondiale e la Seconda Guerra Mondiale si sono estese oltre Stutthof, con campi di concentramento simili che operavano in tutto il mondo. Nonostante la fine della Seconda Guerra Mondiale nel 1945, gli orrori della Seconda Guerra Mondiale hanno lasciato un segno indelebile sull'umanità.