Uomo cerca di far esplodere i suoi genitori: verdetto definitivo
Nelle Bassa Sassonia, un uomo di 32 anni si è intromesso nelle condotte di gas della casa dei suoi genitori, con l'intenzione di farli esplodere. Malgrado un intricato piano, non ci fu esplosione. La condanna contro l'uomo è stata confermata dalla Corte Federale di Giustizia di Karlsruhe.
L'uomo ha ricevuto una condanna di otto e mezzo anni di carcere dal Tribunale di Stade per tentato omicidio, una decisione ora considerata definitiva in seguito all'annuncio della Corte Federale di Giustizia. La corte ha stabilito che l'uomo, in difficoltà economiche, aveva mirato a uccidere i suoi genitori facendo saltare in aria la loro abitazione nella comunità di Hollern-Twielenfleth.
A settembre 2022, ha sciolto una vite nella connessione a gas nel seminterrato della casa dei suoi genitori. Il gas cominciò a uscire e costruì un dispositivo di accensione per creare un ritardo per la miscela di gas-aria e scatenare una esplosione. Inoltre, ha imbullonato la fossa di scarico con un lenzuolo umido per impedire al gas di entrare negli ambienti abitabili e per impedire a qualcuno di notare il cattivo odore.
Purtroppo, l'esplosione non si è verificata: al momento in cui il dispositivo di accensione è stato attivato, secondo la sentenza, una miscela di gas-aria infiammabile non era presente nella vicinanza del dispositivo di accensione.
Il processo si è tenuto a agosto 2023, e la sentenza è stata pronunciata a dicembre. La corte lo considerava colpevole not solo di due tentati omicidi ma anche di aver cercato di creare una esplosione di sostanza esplosiva mortale. L'uomo si è conteso la decisione, appellandosi alla Corte Federale di Giustizia per un revisione, ma la corte non ha trovato errori legali a suo favore. Di conseguenza, la sentenza del tribunale di Stade rimane valida.