Un'entità insolita sta attraversando il nostro dominio cosmico.
Inizialmente, i ricercatori erano alla ricerca del misterioso nono pianeta all'interno del nostro sistema solare. Inaspettatamente, hanno scoperto un'anomalia: un oggetto che attraversava l'universo a una velocità incredibile. Con una velocità di circa 1,6 milioni di km/h, questo movimento rapido potrebbe persino superare la forza di gravità della Via Lattea, come riportato dall'Osservatorio Keck alle Hawaii.
Questa scoperta intrigante è stata fatta da appassionati astronomi dilettanti che collaboravano con il progetto NASA Backyard Worlds: Planet 9. Questo progetto si concentra sull'analisi delle immagini spaziali per rilevare potenziali noni pianeti o oggetti vicini sospettati di trovarsi ai bordi del sistema solare. Queste immagini spaziali sono state catturate dalla missione NASA WISE (Wide-field Infrared Explorer), che ha osservato l'universo in luce infrarossa tra il 2009 e il 2011.
"Sono rimasto scioccato"
Alcuni anni prima, tre partecipanti alla ricerca avevano rilevato un oggetto debole e veloce, denominato CWISE J1249, nelle immagini. Uno dei scopritori, Martin Kabatnik di Norimberga, ha dichiarato: "Sono rimasto scioccato", secondo un comunicato stampa della NASA. "Quando ho notato la sua velocità, ho pensato che fosse già stato segnalato".
Osservazioni successive con telescopi hanno confermato la scoperta e fornito calcoli più precisi. Questo oggetto ad alta velocità è stato descritto in uno studio recente, accessibile come preprint e che sarà pubblicato sulla rivista "Astrophysical Journal Letters".
Anomalia di massa bassa
La velocità straordinaria di questo oggetto non è la sua unica peculiarità. La sua massa minima è altrettanto interessante. Potrebbe essere una stella di bassa massa o un nano bruno, un oggetto che si trova tra un pianeta gassoso di grandi dimensioni e una stella che non emette mai veramente luce. Questo nuovo oggetto ad alta velocità ha una massa simile o inferiore a quella di una piccola stella. In precedenza, gli oggetti estremamente veloci noti, noti come "stelle ad alta velocità", avevano generalmente profili stellari più grandi.
Questo nuovo oggetto presenta un'altra caratteristica unica. I dati dell'Osservatorio Keck alle Hawaii mostrano che ha molto meno ferro e altri metalli rispetto ad altre stelle e nani bruni. Questa chimica insolita suggerisce che CWISE J1249 sia un oggetto antico, appartenente a una delle prime generazioni di stelle della Via Lattea. Inoltre, si trova a una distanza impressionante di soli 400 anni luce dal nostro sistema solare.
La causa della sua velocità
Ma cosa causa la velocità costante di questo oggetto? Gli esperti propongono diverse possibilità. Una teoria suggerisce che CWISE J1249 provenisse da un sistema stellare binario che ospitava una nana bianca che è esplosa come una supernova quando ha richiesto troppa materia dal suo compagno. "In questa scena della supernova, la nana bianca viene completamente distrutta, rilasciando il suo compagno e proiettandolo via a una velocità pari alla sua velocità orbitale originale, più un piccolo boost dall'esplosione", spiega Adam Burgasser, professore di astronomia e astrofisica all'Università della California e autore principale dello studio.
Una teoria alternativa ipotizza che CWISE J1249 sia stato scagliato nello spazio aperto a causa di un incontro casuale con i buchi neri all'interno di un ammasso globulare. "Quando una stella collide con un buco nero, la complessa dinamica di questa interazione a tre corpi può lanciare la stella direttamente fuori dall'ammasso globulare", spiega Kyle Kremer, assistente professore nel dipartimento di astronomia e astrofisica dell'Università di San Diego. I ricercatori stanno pianificando di esaminare la composizione chimica di CWISE J1249 più da vicino per determinare quale teoria sia più plausibile.
Il movimento rapido di questa stranezza, CWISE J1249, potrebbe potenzialmente superare la forza di gravità della Via Lattea, portando alcuni a ipotizzare che possa essere una stella di bassa massa o un nano bruno, un tipo di oggetto che si trova tra un pianeta gassoso e una stella. Questo oggetto ad alta velocità è stato scoperto in immagini spaziali durante il progetto NASA Backyard Worlds: Planet 9, che si concentra sull'identificazione di potenziali noni pianeti o oggetti vicini ai bordi del sistema solare.
La velocità senza precedenti e la massa minima di questo oggetto lo rendono un'aggiunta interessante alla nostra comprensione dello spazio, poiché la sua chimica insolita suggerisce un'origine da una delle prime generazioni di stelle della Via Lattea. Per comprendere meglio le sue origini, i ricercatori stanno pianificando di studiare la sua composizione chimica più da vicino, esplorando teorie come la sua espulsione da un sistema stellare binario a causa di una supernova o un incontro con i buchi neri all'interno di un ammasso globulare.