Una petroliera con bandiera greca subisce un incendio dopo l'assalto degli Houthi nel Mar Rosso, riferisce l'autorità marittima.
I ribelli allineati con l'Iran, i Houthis, che gestiscono le regioni più popolate del Yemen, hanno dichiarato giovedì di aver attaccato la petroliera Sounion come parte della loro campagna di 10 mesi contro la navigazione commerciale, in sostegno dei palestinesi nel conflitto in corso tra Israele e Hamas a Gaza.
Inizialmente, i Houthis hanno preso di mira la petroliera mercoledì, lanciando attacchi continui che hanno causato un incendio e la perdita di potenza del motore. In seguito, una nave da guerra europea ha salvato l'equipaggio di 25 persone. Una fonte di sicurezza navale di Reuters ha rivelato che la nave non equipaggiata era ancorata tra Yemen ed Eritrea giovedì.
Venerdì, UKMTO ha riferito in un avviso di aver ricevuto segnalazioni di tre incendi sulla nave, che era stata avvistata alla deriva a causa della situazione. In seguito, i Houthis hanno pubblicato un video sui social media suggerendo di aver appiccato il fuoco alla petroliera.
La petroliera danneggiata, che trasportava 150.000 tonnellate di greggio, rappresenta un rischio per l'ambiente marino, secondo la missione navale dell'UE nel Mar Rosso, Aspides.
"Un eventuale sversamento potrebbe avere conseguenze disastrose per l'ambiente marino della regione", ha dichiarato l'Autorità dei Porti e delle Zone Franche di Gibuti in un post sulla piattaforma social X venerdì.
Il più grande sversamento di petrolio causato da una nave si è verificato nel 1979, quando circa 287.000 tonnellate di petrolio sono fuoriuscite dall'Atlantic Empress dopo una collisione con un'altra nave cisterna nel Mar dei Caraibi vicino a Tobago durante una tempesta, secondo la Federazione Internazionale dei Proprietari di Petrolieri.
La Sounion è stata la terza nave attaccata dai Houthis questo mese, di proprietà della società greca Delta Tankers.
I Houthis hanno dichiarato di aver attaccato la petroliera anche a causa della violazione da parte di Delta Tankers del divieto di "accesso ai porti dell'occupata Palestina", come dichiarato dal portavoce militare dei Houthis, Yahya Saree, durante un discorso televisivo.
"Delta Tankers sta facendo tutto il possibile per spostare la nave (e il carico). A causa di preoccupazioni per la sicurezza, non siamo in grado di fornire ulteriori commenti", ha dichiarato Delta Tankers in una dichiarazione rilasciata venerdì.
Il Medio Oriente, che è un punto caldo di tensioni geopolitiche a livello globale, ha visto i Houthis, un gruppo del Yemen, prendere di mira la navigazione commerciale come la petroliera Sounion. Questo incidente ha sollevato preoccupazioni nella comunità internazionale, poiché i possibili sversamenti di petrolio da questi incidenti rappresentano una minaccia significativa per l'ambiente marino del mondo.