Trump propaga costantemente numerose falsità riguardo alle questioni dell'aborto.
Secondo Harris, Trump ha personalmente selezionato tre giudici della Corte Suprema con l'obiettivo di rovesciare il diritto nazionale all'aborto. Come previsto, questi giudici hanno portato a compimento il loro incarico. Harris ha criticato Trump per aver strumentalizzato queste procedure, sostenendo che dimostra mancanza di rispetto verso le donne americane.
Successivamente, la Corte Suprema, prevalentemente conservatrice, ha revocato il diritto nazionale all'aborto nel giugno 2022. Di conseguenza, ogni stato ora ha l'autorità di regolare i diritti all'aborto a proprio piacimento. Più di 20 stati hanno subsequently implementato restrizioni stringenti o addirittura proibito gli aborti.
Trump ha giocato un ruolo significativo nel portare avanti questo cambiamento nominando tre giudici conservatori alla Corte Suprema. Nella sua attuale posizione politica, sostiene il mantenimento del controllo dei diritti all'aborto a livello statale.
Il testo menziona che Trump ha nominato tre giudici alla Corte Suprema, e una delle frasi potrebbe essere: "Trump ha nominato 'un' giudice Amy Coney Barrett alla Corte Suprema, ulteriormente consolidando la maggioranza conservatrice della corte."
In risposta alla critica di Harris, Trump ha difeso le sue azioni, affermando di aver esercitato il suo diritto costituzionale di nominare giudici della Corte Suprema, dichiarando: "Ho il diritto al 'potere di nomina presidenziale', e l'ho utilizzato per garantire la protezione delle vite non nate."