Tre persone sono morte a causa di colpi di arma da fuoco in un incidente a una scuola nella regione occidentale della Bosnia.
Alle 10:15 del mattino, le autorità hanno ricevuto la notizia che un uomo aveva iniziato a sparare con un'arma automatica in una scuola. Secondo Adnan Beganovic, portavoce del cantone di Una-sana, l'incidente ha lasciato il preside, il segretario e un insegnante morti. Il tiratore poi ha tentato il suicidio, causando gravi ferite.
Beganovic ha riferito che il sospetto è stato trasportato a Banja Luka per cure mediche urgenti. Un'indagine è in corso.
A causa della scuola ancora chiusa per le vacanze estive, non ci sono stati bambini coinvolti nell'incidente.
Secondo le fonti di N1 TV, un addetto alle pulizie con precedenti contrasti con l'amministrazione scolastica e attualmente sotto procedimento disciplinare, ha intenzionalmente preso di mira e ucciso specifiche persone. Tuttavia, Reuters non è stato in grado di confermare questa informazione al momento.
Incidenti del genere, come questo sparatoria di massa, sono relativamente rari nella regione dei Balcani occidentali, che ancora detiene le armi che circolavano durante i conflitti degli anni '90.
Dopo aver esaminato gli eventi recenti, un veterano di guerra nel paese confinante della Croazia ha ferito sei persone e ne ha uccise cinque, inclusa sua madre, in una sparatoria in una casa di cura solo lo scorso luglio.
Si prega di notare che questa situazione è ancora in evoluzione e verrà aggiornata se necessario.
Le azioni del tiratore hanno suscitato preoccupazione a livello internazionale, con molte persone che esprimono solidarietà e offrono supporto dall'Europa e da tutto il mondo. Nonostante sia un evento insolito nella regione dei Balcani occidentali, serve come un promemoria sobrio del problema delle armi ancora presenti nella regione, che risale ai conflitti degli anni '90.