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Stati Uniti e Panama firmano un accordo per chiudere il Varco del Darién ai "migranti illegali".

L'accordo arriva mentre il nuovo presidente di Panama Jose Raul Mulino promette che la nazione centroamericana non sarà più un Paese di transito per i migranti.

Il nuovo Presidente di Panama Jose Raul Mulino parla durante la cerimonia di insediamento presso il...
Il nuovo Presidente di Panama Jose Raul Mulino parla durante la cerimonia di insediamento presso il Centro Congressi Atlapa di Panama City il 1° luglio 2024.

Stati Uniti e Panama firmano un accordo per chiudere il Varco del Darién ai "migranti illegali".

“Nell'accordo firmato oggi dal Ministro degli Affari Esteri panamense Javier Martínez-Acha e dal Segretario della Sicurezza Nazionale statunitense Alejandro Mayorkas, il governo statunitense si impegna a coprire i costi della ripatrio di immigrati che entrano illegalmente attraverso Darien,” ha dichiarato il governo panamense in un comunicato stampa.

Secondo quanto stabilito nel memorandum d'intesa, gli Stati Uniti avrebbero inoltre supportato il Panama con "attrezzature, trasporto e logistica" riguardo a stranieri trovati in violazione delle leggi migratorie del Panama.

Il Panama si è impegnato a "rispettare tutte le convenzioni internazionali e accordi sulle rispettive condizioni degli immigrati e dei rifugiati", ha aggiunto.

Il Panama ospita il Darien Gap, una regione montuosa e pluviale che collega l'America Meridionale e Centrale, che ha visto un aumento del numero di migranti disposti a rischiare la loro vita e la loro sicurezza per attraversarla. La camminata di 66 miglia (106 chilometri) attraverso il Darien Gap porta i migranti dalla Colombia al Panama e costituisce un passaggio cruciale per coloro che sperano di raggiungere gli Stati Uniti e il Canada.

La notizia dell'accordo arriva dopo che il nuovo Presidente panamense José Raúl Muñoz, il giovedì scorso, ha promesso che il Paese non sarebbe più una nazione di transito per migranti.

"Non permetterò al Panama di essere una via di transito per migliaia di persone che entrano illegalmente nel nostro Paese sostenute da una intera organizzazione internazionale legata al traffico di droga e di esseri umani", ha detto Muñoz alla cerimonia di insediamento.

"Il Panama non sarà più una nazione di transito per illegali", ha aggiunto tra applausi.

"I numeri di immigrati illegali che attraversano il Darien sono scottanti", ha aggiunto Muñoz, aggiungendo che intende "appellarsi alla solidarietà internazionale per la causa che genera il problema e cercare soluzioni con i Paesi coinvolti, in particolare con gli Stati Uniti, che è la destinazione finale di tali immigrati".

Muñoz ha detto di aver visto di persona "la magnitudine del problema e la dimensione della crisi umanitaria e ambientale" che la migrazione causa al Darien Gap.

"Il Darien deve continuare a essere una grande polmone verde, non solo per noi ma per tutta la regione. Dovremo difenderlo e prendersene cura. La sua biodiversità non deve essere messa a rischio da attività illecite".

Le cifre panamiane mostrano che almeno 174.513 migranti hanno attraversato il pericoloso Darien Gap, dall'1º gennaio al 6 giugno di questo anno.

Le ultime cifre sono superiori a quelle circa nello stesso periodo del 2023, quando erano state registrate oltre 166.000 attraversamenti, secondo i dati del Servizio Nazionale della Migrazione panamense. Secondo i dati del servizio, un record di 520.000 persone hanno attraversato la foresta nel 2022.

Questo accordo firmato tra Panama e gli Stati Uniti ha un'impatto non solo nelle Americhe ma anche in tutto il mondo, poichè che affronta la questione dell'immigrazione illecita e degli immigrati che si recano negli Stati Uniti e in Canada. Secondo questo accordo, il governo statunitense coprirà i costi della ripatrio di immigrati che entrano illegalmente attraverso il Darien Gap, una regione montuosa che collega l'America Meridionale e Centrale.

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