Sentenza del tribunale elettorale: i politici di Ampel vedono confermata la base della riforma
Statements analoghi sono arrivati anche dall'SPD e dai Verdi: la riduzione del Bundestag tedesco a 630 membri è "realizzata e costituzionale", ha dichiarato il vice capogruppo parlamentare dell'SPD Dirk Wiese. "Con questo, come coalizione di governo, abbiamo raggiunto qualcosa che un governo guidato dalla CDU per 16 anni non è riuscito a fare, soprattutto a causa del rifiuto della CSU".
Il responsabile parlamentare dei Verdi, Till Steffen, ha parlato di un "grande successo" ottenuto "malgrado la fiera resistenza della CSU". "Abbiamo chiarezza in tempo per le prossime elezioni del Bundestag. Questa decisione crea stabilità per il sistema elettorale".
I rappresentanti del semaforo hanno accolto con favore il fatto che la Corte costituzionale federale abbia dichiarato costituzionale la cosiddetta copertura del secondo voto. Ciò comporta un cambiamento che significa che in futuro i mandati diretti nei collegi dovranno essere supportati da un numero sufficiente di voti di partito. Ciò potrebbe portare a qualche candidato diretto che non sarà rappresentato nel Bundestag, anche se vince nel suo collegio.
Tuttavia, i giudici di Karlsruhe hanno respinto l'abolizione prevista della clausola del mandato di base. Ciò consente ai partiti che non raggiungono la soglia del cinque percento a livello nazionale di entrare nel Bundestag in base alla loro quota di voti di partito, a condizione che vincano almeno tre mandati diretti.
Il rappresentante dell'SPD Wiese ha espresso rammarico per questa decisione. "Qui, a nostro avviso, ci sarebbero potute essere altre alternative", ha spiegato. "Troveremo una soluzione equa e giusta basata sui criteri trovati dalla corte".
Il politico dell'FDP Kuhle ha accolto con favore il fatto che ora c'è "chiarezza necessaria" sulla questione da tempo controversa. Il responsabile parlamentare dei Verdi Steffen ha chiamato per una "ripresa pacifica della questione". Ha consigliato contro "decisioni affrettate prima delle prossime elezioni del Bundestag".
Stando alle informazioni della coalizione del semaforo, la decisione della corte in linea di principio non richiede un nuovo cambiamento legislativo per far valere di nuovo la clausola del mandato di base. È già valida a causa della sentenza della corte.
Il gruppo parlamentare dell'FDP ha celebrato la decisione della corte come un passo verso "chiarezza e certezza" sulla questione. Dopo la sentenza, il politico dell'FDP Robert Habeck ha sottolineato la necessità di "consenso e cooperazione" nell'attuazione dei cambiamenti.