Ricercatori scoprono la fonte delle misteriose attività sismiche
In settembre 2023, si è verificato un evento sismico globale che ha fatto tremare la Terra ininterrottamente per nove giorni. Le stazioni sismiche di tutto il mondo hanno registrato un segnale insolito, diverso dai terremoti normali. Scienziati di vari istituti, tra cui il Karlsruhe Institute of Technology (KIT), hanno collaborato per scoprire la causa di questo tremore continuo.
Thomas Forbriger, uno scienziato del KIT, ha riferito che il segnale era un'oscillazione con una frequenza dominante, simile a un monotono brontolio che svaniva gradualmente. Più di 60 ricercatori provenienti da 15 paesi diversi si sono uniti per indagare.
Il mistero intrigante del tremore continuo è stato ora risolto: era dovuto a una colossale frana del 16 settembre 2023 nel fiordo di Dickson, in Groenlandia. Un'intera vetta montuosa, originariamente alta 1200 metri, è crollata, causando una cascata di oltre 25 milioni di metri cubi di materiale. Un astronauta del Servizio Geologico della Danimarca e della Groenlandia ha confermato questo, dichiarando che il volume sarebbe bastato a riempire 10.000 piscine olimpiche.
Getto d'acqua gigante da 200 metri
La frana ha spostato una grande quantità d'acqua nel fiordo, generando un getto d'acqua alto 200 metri e un'onda alta fino a 110 metri, che si estendeva per oltre 10 chilometri del fiordo. Tuttavia, i ricercatori hanno calcolato che il tsunami si è ridotto a soli sette metri in pochi minuti. Inaspettatamente, l'acqua ha continuato a oscillare avanti e indietro per giorni, come in una vasca da bagno, con un periodo di circa 90 secondi nel fiordo stretto, che corrispondeva al periodo di oscillazione delle onde sismiche osservate. I loro risultati sono stati pubblicati sulla rivista "Science".
Rudolf Widmer-Schnidrig dell'Università di Stoccarda, che ha anche partecipato allo studio, ha suggerito che il fiordo di Dickson ha una capacità unica per tali oscillazioni. Ha anche menzionato che ci sono pochi resoconti di oscillazioni dell'acqua così frequenti e prolungate nella letteratura scientifica.
Base di ricerca devastata dal tsunami
Le onde sismiche dell'acqua oscillante hanno viaggiato intorno alla Terra, rendendole osservabili anche in Antartide, a circa 20.000 chilometri di distanza. Secondo lo studio, questo tsunami gigante è stato uno dei più alti registrati nella storia recente. Ha raggiunto un'altezza di quattro metri fuori dal fiordo, causando danni a una base di ricerca sull'isola di Ella, a 70 chilometri di distanza.
Il cambiamento climatico è considerato la causa della massiccia frana che ha portato al mega-tsunami. Le immagini satellitari hanno rivelato che il ghiacciaio alla base della montagna si è ritirato notevolmente negli ultimi decenni. Questa è stata la prima frana e l'evento del tsunami osservato nel nord-est della Groenlandia. Uno studio pubblicato dai ricercatori del Centro di Ricerca per le Scienze della Terra (GFZ) della Germania nel mese di agosto aveva già suggerito la formazione del tsunami.