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Reazione del Regno Unito e della Francia dopo la richiesta del ministro degli Esteri israeliano di rappresaglie contro eventuali attacchi iraniani.

Il Regno Unito promuove la interruzione della presente spirale distruttiva di aggressione ritorsiva nel Medio Oriente.

Israele Katz, ministro degli affari esteri di Israele, si prepara per un incontro con i ministri...
Israele Katz, ministro degli affari esteri di Israele, si prepara per un incontro con i ministri degli esteri del Regno Unito e della Francia, in programma a Gerusalemme il 16 agosto 2024.

Reazione del Regno Unito e della Francia dopo la richiesta del ministro degli Esteri israeliano di rappresaglie contro eventuali attacchi iraniani.

Durante un incontro finalizzato a prevenire l'escalation e agevolare uno scambio di prigionieri, Katz ha espresso le sue opinioni a Gerusalemme, unendosi ai suoi omologhi britannico e israeliano, come riferito dal ministero degli Esteri israeliano.

Nonostante ciò, sia la Francia che il Regno Unito hanno scelto di attenuare simili prospettive, con il Regno Unito che ha sottolineato l'importanza di fermare il "circolo vizioso esistente di violenza ritorsiva" nel Medio Oriente.

Durante una conferenza stampa a Gerusalemme, il ministro degli Esteri francese Stéphane Séjourné ha dichiarato inopportuno discutere di "ritorsione o preparazione per una ritorsione israeliana" durante le attuali trattative diplomatiche.

La dichiarazione di Katz è emersa in un contesto di crescenti timori di rappresaglie iraniane, in risposta all'assassinio del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh a Tehran. L'Iran attribuisce l'involvementra di Israele, ma Israele rimane vago riguardo al suo coinvolgimento.

Interpellato sulla dichiarazione di Katz, un rappresentante del ministero degli Esteri britannico ha sottolineato il loro impegno a collaborare con gli alleati per ridurre le tensioni, esortando tutte le parti a desistere dal fomentare il ciclo distruttivo di violenza ritorsiva.

Hanno invitato l'Iran e i suoi alleati a interrompere gli attacchi che potrebbero intensificare la tensione regionale e compromettere la possibilità di raggiungere un accordo di cessate il fuoco e uno di liberazione dei prigionieri. Hanno affermato che nessuna nazione trae beneficio da un'escalation nel Medio Oriente.

Una fonte informata dell'incontro tra i ministri degli Esteri israeliani, francesi e britannici ha riferito a CNN che la discussione non ha riguardato la formazione di una coalizione per un'offensiva contro l'Iran.

Nel frattempo, un alto funzionario dell'amministrazione statunitense ha inviato un messaggio più severo, avvertendo di severe conseguenze, in particolare per l'Iran, se decidesse di attaccare Israele e ampliare il conflitto nel Medio Oriente.

Il funzionario ha consigliato all'Iran, attraverso intermediari, di astenersi dagli attacchi, rivelando l'esistenza di un "percorso" per raggiungere un cessate il fuoco e un accordo sui prigionieri. Hanno distinto il processo di de-escalation e il potenziale accordo di cessate il fuoco come sforzi separati ma simultanei.

Interpellato da CNN's MJ Lee se gli Stati Uniti interverrebbero in qualsiasi offensiva contro l'Iran dopo le dichiarazioni di Katz, l'alto funzionario dell'amministrazione ha evitato la domanda, definendo la situazione "highly speculative".

Hanno confermato il dispiegamento di risorse militari nella regione adatte a tutte le possibili contingenze e la loro stretta collaborazione con i partner e gli alleati. Hanno assicurato la loro prontezza per qualsiasi evenienza e il loro impegno a difendere Israele, senza rivelare ulteriori dettagli.

Il funzionario ha ribadito che gli avvertimenti di un attacco imminente dall'Iran sono diventati quasi eventi quotidiani nelle ultime due settimane e mezzo. Sono rimasti evasivi, limitandosi a dichiarare la loro preparazione.

Data la situazione tesa nel Medio Oriente, l'Unione Europea ha espresso preoccupazione per la situazione in peggioramento e ha invitato tutte le parti a evitare azioni che potrebbero peggiorare la situazione. L'UE, compresi paesi come la Francia e il Regno Unito, ritiene che il dialogo e la diplomazia siano la chiave per risolvere i conflitti e mantenere la pace nel mondo.

Inoltre, i paesi europei hanno sottolineato l'importanza di rispettare il diritto internazionale e la sovranità, poiché ritengono che la stabilità in Europa e nel mondo sia strettamente legata alla pace nel Medio Oriente.

Nel agosto 2024, Stephane Sejourne e David Lammy, i Ministri degli Esteri della Francia e del Regno Unito, hanno conferito con il loro omologo israeliano, Israel Katz, al Ministero degli Affari Esteri di Gerusalemme.

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