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Quanto è diventato pericoloso sulle Alpi?

Crollo del ghiacciaio due anni fa

Escursionisti sulla cresta del Pandon con vista sulla Marmolada.
Escursionisti sulla cresta del Pandon con vista sulla Marmolada.
  • Due anni fa, il 3 luglio intorno a circa 1:30 PM, un franamento si è verificato lungo una rotta popolare nella Marmolada, nella Dolomiti, causando la morte di 11 alpinisti. Si è riportato che il cambiamento climatico abbia contribuito significativamente a questa tragedia. ntv.de intervista Georg Kaser, glaciologo e ricercatore climatico rinomato in Sudtirol e internazionalmente, su come si presentano ora i ritiri dei ghiacciai e qualcosa che è cambiato nelle montagne.

Quanto è diventato pericoloso sulle Alpi?

ntv.de: Possono ancora camminare sui ghiacciai nelle Alpi?

Georg Kaser: Sì, per ora, ma entro poche decadi i ghiacciai nelle Alpi orientali, e la maggioranza di quelli nelle Alpi occidentali, saranno quasi del tutto scomparsi. Arrampicarsi sull'acqua gelerà allora solo in pochi, alti e ombroso burroni. Nelle depressioni alte e ombrose, l'acqua sarà coperta di detriti e il resto del ghiacciaio avrà sciolto.

Che cosa devono tenersi presenti i escursionisti oggi nelle aree di ghiaccio che non era un problema fa 30 anni?

Quando i escursionisti sono sul ghiaccio, camminare su di esso non è molto differente da come era prima di 30 anni. La parte più difficile e pericolosa rimane ancora la transizione dall'area coperta di neve, o senza crepe, all'lingua del ghiacciaio e poi dal ghiaccio al terreno roccioso vicino alla vetta. Questo era anche il caso prima di 30 anni, ma i bordi del ghiacciaio stanno cambiando rapidamente e in maniera significativa in fondo e in cima, rendendo queste transizioni molto complesse e rendendo difficile creare nuove rotte e approcci. Nelle pendici montuose, la scomparsa dell'acqua ghiacciata espose materiale roccioso instabile e aumentò il rischio di frane rocciose. Naturalmente, le approvazioni da rifugio, funivia o valle alle ghiacciai sono diventate più lunghe e più impegnative.

Sono i rocci più fragili oggi?

Non necessariamente. Molte facce rocciose e burroni erano ancora coperti di ghiaccio prima di 10-20 anni e quindi relativamente facili da scalare o attraversare. Sotto la neve sciolta, non solo roccia solida ma anche materiale roccioso centenario si presenta in superficie. Questo aumenta il rischio di frane rocciose, nonché frane e frane di terreno. Sarà necessario diversi decadi per stabilizzare questo territorio. In caso di formazioni rocciose instabili, il terreno ghiacciato rimarrà instabile.

Dobbiamo essere più attenti a dove poggiamo oggi?

Sì, soprattutto vicino ai bordi del ghiacciaio. La difficoltà di arrampicarsi sul ghiaccio dipende dalle condizioni del ghiaccio, che sono dipendenti dal tempo meteorologico. Temperature calde e umide possono rendere la superficie del ghiaccio molto liscia, mentre neve può nascondere fessure.

Perché sono pericolosi i laghi di ghiaccio?

I laghi di ghiaccio possono essere pericolosi perché possono improvvisamente sciogliersi, causando una piena. Questo può accadere quando la diga di ghiaccio che blocca il lago si rompe, rilasciando una grande quantità di acqua in un breve tempo. Questo può portare a inondazioni repentine, che possono essere molto pericolose per le persone e l'infrastruttura nella valle sottostante.

"I laghi di ghiaccio" sono spesso solo accumuli di acqua temporanea nella foresta glaciale, alla base o sul ghiacciaio stesso. I laghi nella foresta glaciale si formano quando un ghiacciaio si ritira, dietro una morena o in una depressione inaridita nella base del ghiacciaio. Possono durare a lungo, ma possono anche sciogliersi improvvisamente, quando la morena di blocchi che blocca la pressione d'acqua non può più tenere. Questo è un fenomeno relativamente comune e pericoloso nelle Himalaye e nelle Ande. I conseguenze sono detti GLOFs (scoppi di laghi di ghiaccio), con effetti catastrofici a valle. Negli Alpi, tali eventi erano frequenti durante il Piccolo Inverno Glaciale. I laghi sulle sponde e sul ghiaccio si formano in primavera e si rompono quasi sempre in estate.

Possono laghi di ghiaccio sciogliersi in queste latitudini?

Sì, possono. Ad esempio, c'è il lago annuale sul ghiacciaio svizzero Gornerglacier sopra Zermatt nella Massiccio del Monte Rosa. Il lago si forma alla confluenza di Gorner- e Grenzgletscher, dove si accumula il fondo di fusione e quindi trova di solito un'uscita improvvisa attraverso il ghiaccio e nella valle.

La causa di quella disgrazia sulla Marmolada era un laghetto di ghiaccio?

No, non c'era alcun laghetto coinvolto. Tuttavia, è molto probabile che si fosse accumulata acqua in loco al livello del ghiaccio, che ha scatenato un franamento di neve e ghiaccio accelerato. Ma è stato principalmente i temperature atmosferiche allungate e altissime a aver debilitato l'acqua ghiacciata in quel versante. Un collega italiano lo ha descritto molto bene e appropriatamente. Ha paragonato la situazione a una "ghiacciola" - l'acqua ghiacciata italiana popolare e colorata. Quando la prendi dal frigo, è duro, duro e fragile. Inizialmente, non puoi mangiarlo facilmente. Ma in un caldo estate, devi mangiarlo rapidamente, o si romperà in pezzi morbidi e frantumati. Qualcosa di simile è successo sulla Marmolada due anni fa.

Può succedere una simile disgrazia di nuovo?

Intervista con Georg Kaser effettuata da Andrea Affaticati.

ntv.de: Come l'changing climate abbia influenzato i ghiacciai alle Alpi?Georg Kaser: Il changing climate ha contribuito in maniera significativa alla rapida ritirata dei ghiacciai nelle Alpi, portando a percorsi di escursionismo glaciale di minore estensione e accesso.

Quali tipi di rischi dovrebbero tenersi presenti gli escursionisti in aree di ghiaccio a causa del changing climate?Con la ritirata dei ghiacciai, gli escursionisti possono incontrare terreno instabile, maggiore rischio di frane rocciose e transizioni più sfidevoli tra neve, ghiaccio e aree rocciose, rendendo necessaria una navigazione e un pianificazione di percorso più attenta.

Interview with Georg Kaser conducted by Andrea Affaticati.

ntv.de: How has climate change affected the Alps' glaciers?Georg Kaser: Climate change has significantly contributed to the rapid retreat of glaciers in the Alps, leading to shorter and less accessible glacier hiking routes.

What types of risks should hikers be aware of in glacier areas due to climate change?As glaciers retreat, hikers may encounter unstable terrain, increased risk of rockfall, and more challenging transitions between snow, ice, and rocky areas, necessitating more careful navigation and route planning.

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