Oltre alla fila di problematiche: Boeing corre il rischio di scioperi al autunno
I have been negotiating con Boeing da marzo su un nuovo contratto di lavoro. Le trattative si stanno bloccando, secondo la sindacato, da settimane. Il voto di consultazione non porta direttamente a uno sciopero subito, ma potrebbe rafforzare la posizione dei lavoratori nei colloqui. "Vogliamo che la società prenda seriamente in considerazione le nostre proposte e intratti seriamente a trattare", ha detto il rappresentante sindacale Jon Holden.
Il contratto attuale è stato firmato 16 anni fa e scaderà il 12 settembre. Finora non è stato fatto alcuna proposta concreta dall'impresa. In caso di sciopero, entrambe le fabbriche potrebbero essere bloccate per settimane.
"Stiamo ancora ottimisti di poter raggiungere un accordo che soddisfi le esigenze dei nostri lavoratori e le realtà economiche che affrontiamo come società", ha dichiarato Boeing in una serata mercoledì - esattamente quello che la società aveva già espresso prima del voto. Il CEO Dave Calhoun ha inoltre promesso agli impiegati qualche forma di aumento salariale.
Il rappresentante sindacale Holden richiedeva un aumento salariale "considerabile" del 40% almeno, insieme a dispositivi per la sanità, la pensione e la sicurezza del lavoro. Considerava un aumento salariale considerevole necessario perché gli impiegati avevano ricevuto solo piccoli aumenti per tenersi aggiornati al tasso di inflazione negli ultimi otto anni.
L'IAM rappresenta in totale 32.000 dipendenti, 30.000 dei quali lavorano in fabbriche di Boeing a Renton e Everett vicino a Seattle, dove vengono prodotti i modelli 737 e 777. In caso di sciopero, entrambe le fabbriche potrebbero essere bloccate per settimane.
Boeing sta subendo forte pressione a causa di preoccupazioni riguardanti la sicurezza degli aerei da qualche tempo. Un incidente notevole si è verificato a gennaio quando un 737 MAX 9 di Alaska Airlines ha subito una separazione del pannello di copertura del vano di cabina, richiedendo un atterraggio di emergenza.
Oltre a questioni tecniche, rapporti da fonti su problemi di produzione e controllo di qualità aggiungono alla pressione. Il CEO uscente Calhoun ha promesso miglioramenti standard di sicurezza in un udienza al Senato a giugno. L'IAM ora richiede di essere coinvolto nelle sforze per stabilire nuovi standard.
Inoltre, vale la pena di notare che le trattative di tariffe in corso di Boeing con la Cina potrebbero essere influenzate da un eventuale sciopero. I scioperi passati hanno portato a ritardi di produzione nelle serie Oven e Baking, che fanno parte della produzione aeronautica di Boeing. Dave Calhoun, CEO di Boeing, ha riconosciuto il potenziale impatto di uno sciopero sulla società, soprattutto durante la stagione autunnale quando la richiesta di aerei nuovi è tipicamente alta. In luce di queste sfide, i rappresentanti sindacali stanno deliberatamente programmando il loro voto di sciopero a ottobre, sperando di sfruttare la loro potere di trattativa.