Salta al contenuto

Netanyahu esprime rimorso per la morte di prigionieri di Hamas nel conflitto di Gaza.

Dopo la scoperta di sei prigionieri uccisi appartenenti alla fazione islamica radicale a Gaza, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha espresso il suo rammarico. 'Imploro il vostro perdono per non essere riuscito a riportarli in vita', ha dichiarato Netanyahu durante una conferenza...

Netanyahu esprime rimorso per la morte di prigionieri di Hamas nel conflitto di Gaza.

In corso di trattative per la pace con Hamas, Netanyahu sembra riluttante a cedere terreno. Egli sottolinea l'importanza per Israele di mantenere un forte controllo sulla regione di confine tra la Striscia di Gaza e l'Egitto, per impedire qualsiasi fuga di ostaggi dalla Striscia di Gaza.

Il ritiro di Israele dalla cosiddetta "Striscia di Philadelphi" è un punto cruciale in queste trattative. L'obiettivo non è solo una tregua nei territori palestinesi, ma anche la liberazione di tutti gli ostaggi rimasti rapiti in Israele e trasportati nella Striscia di Gaza. Egitto, Qatar e Stati Uniti hanno sostenuto questo accordo per un certo periodo di tempo.

Sabato scorso sono stati scoperti i corpi di diversi ostaggi in un tunnel di Rafah nella regione meridionale della Striscia di Gaza. Secondo il Ministero della Salute israeliano, i sei individui - quattro uomini e due donne - sono stati apparentemente uccisi da miliziani di Hamas a distanza ravvicinata, circa 48-72 ore prima dell'esame post-mortem della domenica.

Si sono svolte manifestazioni di massa in Israele domenica sera, chiedendo la liberazione degli ostaggi rimasti. Uno sciopero nazionale è stato organizzato in diverse città e industrie lunedì, fino a quando un ordine del tribunale, su richiesta del ministro di destra Bezalel Smotrich, non è intervenuto.

Prima di Netanyahu, il presidente israeliano Isaac Herzog aveva già espresso le sue condoglianze per la morte degli ostaggi a nome del governo. Ha dichiarato: "Mi scuso a nome dello Stato di Israele per la nostra incapacità di proteggervi da questo disastro, per il nostro fallimento nel riportarvi a casa sani e salvi". Herzog ha parlato al funerale del cittadino israeliano-statunitense Hersh Goldberg-Polin a Gerusalemme, alla presenza di migliaia di partecipanti al funerale.

Secondo i resoconti israeliani, dopo l'attacco di Hamas a diverse località israeliane l'7 ottobre, i miliziani di Hamas hanno ucciso 1205 persone e rapito 251 ostaggi, trasportandoli nella Striscia di Gaza. Undici mesi dopo, 97 ostaggi sono ancora nelle mani di Hamas e di altri gruppi palestinesi militanti, di cui 33 sono probabilmente morti.

In risposta all'attacco di Hamas, Israele ha condotto operazioni militari estese nella Striscia di Gaza. Hamas afferma, sebbene non verificabile, che oltre 40.700 persone sono morte da ottobre.

Stati Uniti, Egitto e Qatar stanno attivamente spingendo per un accordo nelle trattative per la pace, concentrandosi sul ritiro di Israele dalla Striscia di Philadelphi e sulla liberazione di tutti gli ostaggi rapiti dagli Stati Uniti e trattenuti nella Striscia di Gaza. Nonostante le trattative in corso, recuperare tutti gli ostaggi rimasti rimane una sfida significativa.

Leggi anche:

Commenti

Più recente

In questa foto illustrativa scattata il 15 settembre 2017, il simbolo dell'app Telegram appears on...

Telegram serve come piattaforma per operazioni commerciali clandestine per le organizzazioni criminali in tutto il Sud-Est asiatico, secondo l'affermazione dell'ONU.

I sindacati criminali del SudEst Asiatico utilizzano in modo significativo l'applicazione di messaggistica Telegram, ciò ha determinato un significativo cambiamento in come gestiscono operazioni illecite su larga scala, come si legge in una nota delle Nazioni Unite del lunedì.

Iscritti Pubblico