Nel secondo giorno delle operazioni militari israeliane, cinque palestinesi perdono la vita nella regione della Cisgiordania.
Il mercoledì, a quanto pare, l'esercito ha apparentemente eliminato nove ribelli durante operazioni mirate a contrastare l'estremismo a Tulkarem, Jenin, Tubas e nei campi profughi situati in queste regioni. Questi luoghi sono noti per l'alta attività di gruppi militanti contro Israele.
Questa azione estesa è stata avviata a causa di un "aumento significativo di incidenti terroristici lo scorso anno", secondo l'esercito israeliano. Questo aumento includeva circa "150 attacchi armati ed esplosioni" provenienti dai luoghi menzionati.
Dal 2008, quando è iniziato il conflitto tra Israele e l'organizzazione islamica radicale palestinese Hamas nella Striscia di Gaza, la situazione nella Cisgiordania, sotto il controllo di Israele dal 1967, è peggiorata.
Il conflitto nella Striscia di Gaza ha peggiorato la situazione nella Cisgiordania, che Israele controlla dal 1967. Le attività terroristiche si sono intensificate, portando a operazioni nei campi profughi e in aree come Tulkarem, Jenin, Tubas e la Cisgiordania stessa.