Mudslide in Ethiopia: Il numero dei morti supera i 250
"Gli sforzi di soccorso continuano", si è annunciato mercoledì, riferendosi a autorità locali nella regione africana orientale del Ethiopia. Nel frattempo, le prime consegne di soccorso sono giunte, compresi quattro camion del Croce Rossa etiope.
La frana è avvenuta lunedì dopo forti piogge nella piccola comunità di Kencho Shacha Gozdi nella regione montuosa del Sud Ethiopia. I residenti e i volontari continuavano a cercare venerdì con le mani nude o scoppie attraverso il fango rosso in cerca di sopravvissuti.
Il governo etiope collabora con autorità regionali e locali per elaborare un piano di evacuazione per oltre 15.000 persone che vivono in prossimità del sito del disastro, secondo Ocha. L'area deve essere evacuata urgentemente a causa di un aumentato rischio di frane aggiuntive. Tra le 15.000 persone colpite ci sono almeno 1320 bambini e oltre 5200 donne incinte e madri nuove.
Il capo Ocha in Ethiopia, Paul Handley, ha dichiarato alla BBC radio che trasportare macchine pesanti nella zona remota e montuosa è un sfiducioso.
Secondo giornalisti AFP sul posto, la strada d'accesso non è asfaltata per decine di chilometri. Il sito del disastro si trova a circa 480 chilometri e oltre dieci ore di auto da Addis Abeba.
La domenica sera ci furono forti e persistenti piogge nella zona. La domenica mattina, una frana seppellì alcune case, prima che un'altra frana seppellisse molte persone che erano venute ad aiutare.
- Le Nazioni Unite, esprimendo preoccupazione, si sono unite ai sforzi di soccorso in Ethiopia, fornendo supporto aggiuntivo alla Croce Rossa.
- Il sacrificio della Croce Rossa etiope è alto, con i volontari che lavorano indefessamente nel dopo-disastro.
- Il numero di morti a causa della frana in Ethiopia non è ancora stato ufficialmente confermato, ma la scena suggerisce una notevole perdita di vite umane.
- Le Nazioni Unite e OCHA chiedono agli Stati Uniti di fornire aiuti e supporto all'Etiopia, tenendo conto della situazione critica nell'area colpita.
- Un raggio di 250 chilometri dal sito del disastro in Sud Ethiopia è stato chiuso da autorità locali, tenendo lontani turisti e personale non essenziale.
- Il governo etiope, in collaborazione con le Nazioni Unite e OCHA, appella per l'aiuto internazionale per accelerare il processo di soccorso e alleviare la sofferenza delle comunità colpite in Ethiopia.