- Morti in Italia: valutare la minaccia rappresentata dal ragno violino
All'interno di un breve lasso di tempo, due individui in Italia hanno perso la vita a seguito di incontri con la ragnatela marrone. Questa specie di ragno, Loxosceles rufescens, prospera nella regione del Mediterraneo, specialmente in destinazioni turistiche popolari come l'Italia, la Spagna, il Portogallo, la Grecia e la Turchia. Con l'arrivo del picco della stagione estiva, le preoccupazioni per la ragnatela marrone sono aumentate notevolmente. Ma fino a che punto è pericoloso questo ragno, il cui dimensioni variano da 7,5 a 9 millimetri a seconda del sesso?
Il veleno della ragnatela marrone può essere potente, ma non così letale come si potrebbe pensare, afferma Maurizio Soave, a capo dell'unità di controllo del veleno dell'Ospedale Gemelli di Roma. I morsi iniziali sono spesso indolori, con prurito e dolore che si manifestano solo in seguito. Nel giro di poche ore, possono comparire piccole vesciche e rossore intorno al sito del morso.
Trasmissione batterica
Oltre al suo veleno, la ragnatela marrone può introdurre batteri nei tessuti interessati, potenzialmente portando a infezioni con conseguenze gravi. In caso di tale infezione, potrebbe verificarsi una necrosi a crescita lenta intorno al sito del morso, con conseguente danno ai tessuti e formazione di ferite profonde e difficili da guarire. Potrebbero quindi svilupparsi infezioni gravi, come la setticemia.
Tuttavia, questi esiti sono estremamente rari, secondo il Centro Antiveneno di Pavia. Nella maggior parte dei casi, gli abitanti della regione mediterranea non incontrano complicazioni dopo un morso. Questo è particolarmente vero per le persone senza patologie preesistenti, come il diabete o le allergie. Purtroppo, i bambini e gli anziani sono considerati più suscettibili.
Due recenti incidenti mortali in Italia
Nel triste seguito di questi incidenti, un uomo di 52 anni in Sicilia è morto a seguito di un morso della ragnatela marrone. Tragicamente, questo è stato seguito dalla morte di un 23enne nella regione pugliese del sud Italia, che è morto un mese dopo essere stato morso da un ragno violinista. La causa del decesso è stata confermata come shock settico e insufficienza degli organi.
In generale, la ragnatela marrone tende a risiedere in tane e preferisce il terreno arido. Morde solo quando percepisce una minaccia. Gli esperti consigliano di pulire la ferita con acqua e sapone dopo qualsiasi morso, con la raccomandazione di usare una crema corticosteroide o antibiotici in caso di prurito o rossore severi.