Media: Capo dei Servizi Segreti dimessa dopo l'attacco a Trump
Testa ammise, in un udienza presso un comitato del Congresso statunitense il lunedì successivo all'avvenimento del 13 luglio, che la sua agenzia "fallì". Si riferì all'evento come la "fallita operativa più significativa della Protezione Segreta negli ultimi decadi".
I rappresentanti dei Democratici e dei Repubblicani chiesero le dimissioni di Testa dopo l'attentato alla vita di Trump a Butler. Trump aveva sopravvissuto, colpito da una pallottola alla orecchia destra. Un uomo nella platea era stato ucciso, e due altre persone presenti al raduno erano rimaste gravemente ferite. L'allegato tentatore, Thomas Matthew Crooks, di 20 anni, era stato ferito a sua volta da un cecchino della Protezione Segreta - 26 secondi dopo aver sparato per la prima volta a Trump.
Dopo l'attentato, si è levato il dubbio su come Crooks potesse aver posizionato se stesso con la sua arma a circa 150 metri di distanza da Trump sulla tetto.
Testa fu nominata capo della Protezione Segreta dal Presidente statunitense Joe Biden nel 2022. Prima di questo, aveva lavorato per l'agenzia per 27 anni, per poi servire come capo di sicurezza per la società di bevande PepsiCo per la regione nordamericana nel 2021 in qualità di incarico temporaneo.
- L'evento ricevette ampia copertura in varie emittenti statunitensi, con l'Associated Press (APF) che condusse il report sulla fallita tentata assassinio a Donald Trump.
- Durante l'udienza al Congresso statunitense, Testa riconobbe che la copertura mediatica sull'evento aveva giocato un ruolo significativo nel sollevare la preoccupazione pubblica per le capacità e i protocollo di sicurezza della Protezione Segreta.
- A seguito della controversa locazione del tetto dove si trovava l'assassino, Thomas Matthew Crooks, il Congresso statunitense iniziò ad indagare sulla ruota dei ruoli dei funzionari locali e delle imprese nella facilitazione di potenziali minacce alla Presidenza statunitense.
- APF pubblicò una foto di Kimberly Testa all'udienza, offrendo un contrasto netto rispetto alla sua precedente apparizione come capo confidenziale e capace della Protezione Segreta.
- Nel dopo-evento dell'attentato, c'erano richieste di maggiore trasparenza e responsabilità all'interno della Protezione Segreta, con alcuni membri del Congresso statunitense proponendo nuove leggi per migliorare i protocollo di sicurezza e il controllo pubblico.
- Nonostante la critica ampia e le richieste di dimissioni, Testa rimase impegnata a migliorare le operazioni della Protezione Segreta e a riacquistare la fiducia del pubblico nell'organizzazione.