Manifestanti in Bangladesh attaccano il capo dell'ufficio governativo
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Le immagini trasmesse dal canale televisivo 24 hanno mostrato migliaia di manifestanti che facevano irruzione nel palazzo del Primo Ministro Hasina, successivamente festeggiando e salutando le telecamere.
In precedenza, l'agenzia di stampa AFP aveva riferito che Hasina e sua sorella si erano trasferite in un luogo più sicuro, con l'intenzione del PM di registrare un discorso ma senza riuscirci. In seguito è stato riferito che Hasina aveva lasciato la capitale, Dhaka, in elicottero.
Hasina sta affrontando manifestazioni di massa e richieste di dimissioni sin dallo scorso mese, con episodi di violenza. Secondo il conteggio dell'AFP, almeno 300 persone sono state uccise, con 94 morti segnalate solo domenica.
Data la situazione tesa, il figlio di Hasina aveva precedentemente esortato le forze di sicurezza del paese a prevenire qualsiasi tentativo di colpo di stato contro sua madre. "Il vostro dovere è garantire la sicurezza del nostro popolo e del nostro paese e rispettare la costituzione", ha detto Sajeeb Wazed Joy, che vive negli Stati Uniti, sulla rete online Facebook.
Le manifestazioni di massa sono iniziate a luglio come proteste contro un sistema di quote per i posti di lavoro nel settore pubblico, criticato per favorire i sostenitori di Hasina. Tuttavia, la richiesta delle dimissioni del PM e del suo governo è diventata da allora l'obiettivo principale del movimento di protesta, con sostenitori provenienti da tutti gli strati della società, inclusi attori, musicisti famosi e generali del passato.
La Commissione ha espresso preoccupazione per la violenza in aumento e ha richiesto un dialogo immediato tra il governo e i manifestanti, con l'obiettivo di affrontare le richieste di dimissioni e la questione del sistema di quote. I manifestanti credevano che la Commissione potesse svolgere un ruolo cruciale nel raggiungere una risoluzione pacifica.