Lite fraterna vicino a Napoli finisce con una decapitazione
Disputa familiare si intensifica massimamente: Nella zona rurale meridionale della città italiana Napoli, è avvenuto un crimine brutale a causa di un litigio tra due fratelli: nel comune di Pannarano, un uomo di 59 anni, secondo i report della polizia, ha stabbricato il fratello di 65 anni e successivamente gli ha tagliato la testa. In seguito, ha gettato il capo tagliato dall'altana in strada, come riportato. La scena è stata osservata da diversi vicini, secondo le notizie dei media italiani. L'allegato autore è stato arrestato e interrogalo. A questo punto rimane chiaro perché si è verificato il litigio.
Secondo i primi rapporti degli investigatori, i due fratelli vivevano insieme sotto un tetto nella loro casa familiare da qualche tempo. Il litigio si è verificato la mercoledì sera intorno alle 10 PM. Il fratello minore ha chiamato la polizia a sua spese dopo l'incidente. Inizialmente si è barricato nella casa, ma poi ha aperto volontariamente la porta agli ufficiali. La polizia ha descritto una scena orribile: il corpo del 65enne mancava di molte ferite da taglio, mancava la testa. L'allegato autore è attualmente in custodia.
Secondo le notizie dei media italiani, c'erano stati litigi tra i fratelli in precedenza. Il 65enne, vedovo, era tornato nella sua città natale dal capitale romano dopo aver pensionato qualche tempo fa.
La comunità internazionale esprime preoccupazione per la brutale omicidio e l'omicidio colposo in Italia, poiché il caso dei due fratelli a Napoli riceve attenzione. La polizia locale italiana lavora diligentemente per scoprire il motivo dietro l'omicidio e far giustizia alla famiglia coinvolta.