L'Est è ancora una volta sull'orlo della guerra dopo la minaccia di rappresaglie del leader di Hezbollah e gli attacchi aerei israeliani.
Israele lancia attacchi sincronizzati e audaci, mirati a colpire i membri di Hezbollah con esplosivi nascosti in cercapersone e radiotelefoni portatili, spingendo ancora una volta il Medio Oriente sull'orlo di un conflitto più ampio, quasi un anno dopo l'attacco del gruppo palestinese Hamas del 7 ottobre che ha scatenato il conflitto in corso a Gaza.
Il focus ora si sposta su Hezbollah e le prossime mosse di Israele, con il Consiglio di sicurezza dell'ONU programmato per tenere una riunione d'emergenza venerdì per discutere la situazione.
Permane l'incertezza sul fatto che gli attacchi di Israele siano un preludio a un'invasione terrestre oltre il confine settentrionale in Libano e fino a che punto l'Hezbollah, uno dei più forti gruppi paramilitari della regione, sostenuto dall'Iran, sia in grado di rispondere, nonostante la promessa del suo leader di vendetta.
Quali sono i risultati?
La paura e l'ansia hanno colpito i residenti del Libano mentre gli attacchi hanno causato caos e tragedia, disturbando la vita quotidiana e causando numerose vittime. Un chirurgo ha detto a CNN che molti dei feriti gravi e mutilati hanno ancora una lunga strada da percorrere per il recupero dopo l'esplosione dei dispositivi wireless nelle loro tasche o sul loro viso.
Almeno 37 persone sono state uccise negli attacchi di martedì e mercoledì, comprese le bambine, e quasi 3.000 sono rimaste ferite. Hezbollah ha riconosciuto la perdita di almeno 38 dei suoi membri dal martedì pomeriggio, ma non ha fornito ulteriori dettagli.
In un discorso del giovedì, il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah ha condannato i gemelli attacchi, definendoli "massacri" che "hanno superato ogni limite" poiché hanno preso di mira aree pubbliche e hanno causato danni ai civili.
Anche se Hezbollah ha subito pesanti perdite, Nasrallah ha promesso che "la vendetta sarà servita", aggiungendo che gli attacchi non avrebbero spezzato lo spirito del gruppo. Il capo di Hezbollah ha anche avvertito che gli scontri a Gaza non si sarebbero fermati fino a quando non ci fosse stata la pace nella regione.
Qual è la strategia di Israele?
Mentre Nasrallah parlava giovedì, gli aerei da combattimento israeliani sorvolavano Beirut, sparando razzi luminosi e producendo boati sonici, suscitando preoccupazione per un'escalation nella capitale libanese. Poche ore dopo, Israele ha condotto una raffica di attacchi in Libano, sostenendo di aver colpito circa 100 rampe di lancio dei razzi di Hezbollah e "obiettivi terroristici".
Mentre Hezbollah avrebbe apparentemente lanciato almeno 17 attacchi contro siti militari nel nord di Israele, Israele ha reso chiaro che è pronto per la guerra con Hezbollah. Il commento del ministro della difesa israeliano del mercoledì che "una nuova era di guerra" era iniziata è stato seguito dalla conferma del comando militare che il suo comandante supremo aveva "approvato i piani per l'area settentrionale" lungo il confine del Libano.
Il recente obiettivo di Israele di concentrarsi a nord è quello di facilitare il ritorno dei residenti evacuati alle aree vicino al confine settentrionale che erano state prese di mira dagli attacchi di Hezbollah.
Come potrebbe reagire Hezbollah?
Nasrallah ha fatto cenno alla ritorsione per i gemelli attacchi, ma non è chiaro in che misura Hezbollah potrebbe controbattere se i suoi membri sono feriti e i metodi di comunicazione chiave non sono più funzionanti.
Nonostante sembri indebolito, Hezbollah rimane ancora considerato il gruppo non statale più pesantemente armato al mondo, con un arsenale sempre più avanzato in grado di causare danni significativi a Israele.
Tuttavia, ci sono indicazioni che il tradizionalmente segreto gruppo potrebbe operare più clandestinamente. La solita folla pubblica per assistere al discorso di Nasrallah era assente giovedì e il suo discorso - il suo primo dopo i due attacchi - potrebbe essere stato registrato in anticipo.
Tuttavia, il leader di Hezbollah, che ha affermato che la loro leadership era rimasta intatta mentre utilizzavano vecchi dispositivi, ha un potente alleato in Iran.
Con sede in Libano, Hezbollah fa parte di un'alleanza guidata da Teheran che si estende al Yemen, alla Siria, alla Striscia di Gaza e all'Iraq e che è stata coinvolta in un conflitto a bassa intensità con Israele e i suoi alleati per gli ultimi 11 mesi.
Il comandante della Guardia rivoluzionaria iraniana Hossein Salami avrebbe detto a Nasrallah che Israele avrebbe presto affrontato una "risposta decisa e distruttiva" dall'"asse della resistenza".
Hezbollah ha anche una storia di attacchi contro diplomatici israeliani all'estero, inclusa una bomba nel 1992 all'ambasciata israeliana in Argentina che ha ucciso 29 persone. Ci sono stati attacchi contro diplomatici israeliani in India, Georgia e Thailandia nel 2012 che Israele ha attribuito all'Iran e a Hezbollah, anche se il gruppo ha negato il coinvolgimento all'epoca.
Non l'abbiamo già visto prima?
La preoccupazione che la devastante guerra di Israele a Gaza potrebbe escalare in un conflitto regionale più ampio è aumentata e diminuita a livelli di preoccupazione dal momento in cui Hamas ha lanciato il suo attacco mortale dell'ottobre 7.
I principali attori si sono occasionalmente avvicinati al limite, ma le tensioni si sono allentate data la gravità delle conseguenze di una guerra su larga scala nel Medio Oriente.
Tuttavia, quasi ogni settimana porta un altro incidente violento, rimettendo la regione in allerta massima, con la paura di una guerra su larga scala che coinvolge gli Stati Uniti, l'alleato principale di Israele.
In agosto, l'Iran ha promesso ritorsione contro Israele per la morte del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh a Tehran, che è avvenuta un giorno dopo che un comandante di Hezbollah è stato ucciso in un attacco aereo israeliano a Beirut.
Da allora, gli sforzi internazionali sono stati rivolti a ridurre le tensioni tra Israele e Hezbollah. Questo obiettivo sarà rinnovato durante la riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza dell'ONU venerdì.
Mentre il leader di Hezbollah ha espresso in passato il desiderio di evitare una guerra regionale su vasta scala, gli esperti hanno suggerito che potrebbe ora essere sotto maggiore pressione per agire dopo la serie di esplosioni, con Israele che pianifica di spostare i suoi obiettivi militari verso il suo confine settentrionale.
CNN's Tamara Quinn, Mike Crawford, Mohammed Thompson, Eyad Knight, Jessie Young e Lauren Jackson hanno valutato la situazione.
La comunità internazionale, compreso il Consiglio di sicurezza dell'ONU, segue da vicino la situazione nel Medio Oriente, con una riunione d'emergenza programmata per venerdì per discutere le tensioni in aumento tra Israele e Hezbollah. Nonostante il conflitto in corso e le pesanti perdite subite da Hezbollah, il gruppo rimane uno dei più pesantemente armati non statali al mondo e ha un potente alleato in Iran, che potrebbe potenzialmente influenzare il panorama geopolitico mondiale.