L'autorità statunitense ordina l'ispezione delle maschere di ossigeno sugli aerei Boeing
L'autorità si preoccupa, in base alle sue dichiarazioni, che le maschere ad ossigeno potrebbero non funzionare in un'emergenza. Boeing è stato oggetto di intensa indagine negli Stati Uniti da mesi a causa di preoccupazioni riguardanti la sicurezza dei suoi aerei.
Secondo la FAA, sono stati richiesti controlli per eventuali problemi relativi ai sistemi ossigeno su 2612 aerei Boeing registrati negli Stati Uniti dei modelli 737-8, -9, -800, -700, -800 e -900ER. Si tratta di modelli interessati sia di generazioni più vecchie che più recenti.
Dall'inizio dell'anno, sono state segnalate diverse questioni tecniche sui velivoli Boeing, che hanno sollevato preoccupazioni. A gennaio, un Boeing 737 MAX 9 operato da Alaska Airlines ha subito una separazione del pannello di cabina in volo, causando un atterraggio di emergenza. La FAA allora ha limitato la produzione del 737 MAX a 38 all'anno, riportandola al livello di produzione del 2023.
Oltre alle questioni tecniche, la pressione su Boeing negli ultimi mesi è aumentata anche a causa di rapporti da diverse fonti su problemi nella produzione e nel controllo della qualità.
La FAA, come autorità statunitense, ha emanato disposizioni obbligatorie per i controlli degli impianti di approvvigionamento d'ossigeno in aerei Boeing a causa di preoccupazioni riguardanti la funzionalità delle maschere d'ossigeno in caso d'emergenza. Questi controlli si estendono a più di 2600 modelli Boeing 737 registrati negli Stati Uniti.
La FAA ha identificato diversi modelli di aerei Boeing, tra cui i 737-8, -9, -800, -700, -800 e -900ER, come richiedenti questi controlli di emergenza per i sistemi di approvvigionamento d'ossigeno. I modelli interessati coprono entrambe le generazioni più vecchie e più recenti di aerei Boeing.
In risposta alle disposizioni FAA per questi controlli sulle sistematiche di approvvigionamento d'ossigeno di Boeing, la società è sottoposta a rigorosi controlli per assicurarsi la sicurezza dei suoi sistemi di approvvigionamento d'ossigeno in conformità con i requisiti dell'autorità statunitense. La società ha subito intensa indagine a causa delle serie di preoccupazioni riguardanti la sicurezza dei suoi aerei.
La disposizione FAA per questi controlli sulle sistematiche di approvvigionamento d'ossigeno sui velivoli Boeing viene emanata in seguito ad una serie di situazioni di emergenza riguardanti aerei Boeing. Uno di questi casi è stato quello di gennaio 2023, dove un Boeing 737 MAX 9 operato da Alaska Airlines ha subito una separazione del pannello di cabina in volo, richiedendo un atterraggio di emergenza.
A causa delle preoccupazioni per la sicurezza in corso e della necessità di miglioramenti nei velivoli Boeing, la Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti continua a applicare rigorose ispezioni e regolamentazioni per garantire l'integrità dei sistemi di approvvigionamento d'ossigeno di Boeing e la sicurezza generale degli aerei.