Lauterbach emette un allarme per l'aumento della probabilità di un impatto prolungato del COVID
Malgrado la pandemia sembri essere alle spalle, i coronavirus restano una minaccia, come sottolineato dal Ministro della Salute Lauterbach. Egli prevede che numerosi individui in tutto il paese contraggano questi virus durante l'imminente stagione invernale. Una percentuale di questi individui potrebbe poi lottare con il Long Covid, aggravando i loro problemi di salute.
Durante un dibattito sul Long Covid a cui hanno partecipato professionisti sanitari, ricercatori e pazienti a Berlino, Lauterbach ha affrontato questa preoccupazione. Ha affermato che milioni di persone si ammaleranno di Covid Again quest'inverno, con alcuni che svilupperanno successivamente la ME/CFS, comunemente nota come Long Covid. Anche se il rischio è ridotto per coloro che sono vaccinati e che hanno già contratto il virus, esso persiste.
Sintomi Gravi Prevalenti
Il Long Covid si riferisce a sintomi persistenti che persistono oltre il periodo di recupero iniziale di 4 settimane o che riappaiono spontaneamente in seguito. Il post Covid si riferisce alla condizione sperimentata più di 12 settimane dopo l'infezione da corona. Questi sintomi, che possono essere piuttosto gravi, possono apparire individualmente o in combinazione. I sintomi comuni includono stanchezza estrema, debolezza persistente, difficoltà respiratorie e polmonari, mal di testa, problemi di concentrazione e di memoria.
La ME/CFS (encefalomielite mialgica/sindrome da fatica cronica) è un grave disturbo neurologico e autoimmune che spesso porta a una notevole disabilità fisica. La ME/CFS può svilupparsi dopo l'infezione da corona e rappresenta una delle conseguenze a lungo termine più gravi del Long Covid. La malattia è caratterizzata da un rapido peggioramento delle condizioni dopo uno sforzo fisico minimo.
Scarse Possibilità di una Cura
Lauterbach ha ammesso che non ci sono molte speranze di una cura. Inoltre, l'assistenza per coloro che ne soffrono è ancora insufficiente, secondo la professoressa Carmen Scheibenbogen della Charité, che dirige l'Ambulatorio di Immunodeficienza del Centro Medico Universitario di Berlino.
Lauterbach ha ribadito: "Il problema non è scomparso e non scomparirà. Pertanto, è fondamentale che continuiamo a discuterne". Si è trattato del quarto incontro del genere.
Il ministro ha fatto riferimento a diversi programmi di finanziamento della ricerca che ammontano ad circa 150 milioni di euro nei prossimi anni. Diversi progetti di questo programma sono destinati a partire quest'anno.
Data la prevista aumento dei casi di coronavirus durante la stagione invernale, il Ministro della Salute Lauterbach incoraggia fortemente la vaccinazione contro il coronavirus per ridurre il rischio di complicazioni a lungo termine. Anche se il rischio è ridotto per coloro che sono vaccinati, coloro che contraggono il Covid-19 possono ancora sviluppare condizioni gravi come la ME/CFS, un disturbo neurologico e autoimmune debilitante associato al Long Covid.