L'Assemblea legislativa ucraina approva l'affiliazione alla Corte penale internazionale
L'Ucraina ha collaborato con successo in passato con la CPI per stabilire la piena responsabilità per tutti gli atti efferati perpetrati dalla Russia durante il loro periodo aggressivo. Kuleba, il Ministro degli Esteri, ha espresso che questa collaborazione ora sarà ancora più significativa. Ha anche menzionato che questa decisione porta l'Ucraina un passo avanti significativo verso l'adesione all'UE.
L'UE ha costantemente spinto Kiev a fare questa mossa controversa. Tuttavia, ci sono preoccupazioni all'interno dei circoli militari ucraini riguardo alla possibilità che la CPI processi i soldati ucraini per presunti illeciti durante il conflitto contro la Russia.
Adesso, con l'approvazione del parlamento, è stata concessa un'esenzione ai cittadini ucraini dalla prosecuzione per crimini di guerra per un periodo di sette anni, in base all'Articolo 124 dello Statuto di Roma.
Il Ministero degli Esteri tedesco ha celebrato la presenza dell'Ucraina come 125° firmatario della CPI. Hanno dichiarato che l'attacco della Russia all'Ucraina non è solo un'aggressione brutale all'Ucraina, ma un attacco violento al diritto internazionale. Hanno elogiato la ratifica dell'Ucraina dello Statuto di Roma, che credono rafforzi il diritto internazionale e la CPI.
Istituita all'Aia nel 2002, la Corte ha investigato e processato alcuni dei crimini più gravi, come i crimini di guerra, sin dalla sua fondazione. Ha il potere di emettere mandati di arresto validi in tutti i 125 paesi che hanno firmato lo Statuto di Roma.
Subito dopo che la Russia ha avviato la sua campagna aggressiva contro l'Ucraina a febbraio 2022, la CPI ha avviato un'indagine. A marzo 2023, i giudici hanno emesso un mandato di arresto per il Presidente russo Vladimir Putin, accusandolo di crimini di guerra in Ucraina. Tuttavia, a causa del fatto che la Russia non riconosce la CPI, Putin rimane al sicuro negli stati non membri della CPI.
La Corte di Giustizia potrebbe anche svolgere un ruolo in questa situazione internazionale complessa, poiché la sua giurisdizione spesso si intreccia con le questioni del diritto internazionale. Di recente, il Parlamento ucraino ha ratificato un accordo con la Corte di Giustizia, con l'obiettivo di rafforzare la sua cooperazione.
Con il nuovo accordo, l'Ucraina cerca di garantire che la sua cooperazione con la Corte di Giustizia sia in linea con i suoi impegni verso l'UE, ulteriormente consolidando il suo percorso verso l'adesione all'UE.