La Spagna deve un risarcimento a seguito di un incidente controverso di trasfusione di sangue che ha coinvolto un Testimone di Geova.
A causa di una trasfusione di sangue non desiderata, la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha inflitto una multa alla Spagna. In una sentenza emessa a Strasburgo, la corte ha dichiarato che la Spagna aveva violato il diritto della donna alla privacy e alla vita familiare, nonché la sua libertà di religione, come stabilito nella Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo.
Di conseguenza, la Spagna deve pagare alla donna 26.000 euro, di cui 12.000 euro per i danni subiti e 14.000 euro per coprire le spese legali.
Il caso riguardava una donna ecuadoregna, membro della comunità religiosa dei Testimoni di Geova. Nel 2018, durante un intervento chirurgico d'urgenza in Spagna, le è stata somministrata una trasfusione di sangue. Secondo le credenze dei Testimoni di Geova, tale trasfusione contraddice la volontà di Dio. Prima dell'operazione, aveva firmato documenti per evitare che ciò accadesse.
Quando è stata trasferita da un ospedale della sua città natale di Soria a Madrid a causa di una forte emorragia nel 2018, i medici hanno consultato un giudice sulla sua affiliazione religiosa e sulle azioni appropriate da intraprendere. Purtroppo, il giudice non era a conoscenza dei documenti firmati e ha autorizzato la trasfusione di sangue. Dopo il recupero, la donna ha presentato un'azione legale contro il giudice, ma il sistema giudiziario spagnolo ha respinto la sua richiesta. Ha quindi portato il suo caso alla corte dei diritti umani nel marzo 2020.
La corte ha stabilito che, mentre i medici agivano per garantire il trattamento efficace del paziente, alla donna non è stata data la possibilità di esercitare appieno la sua "autonomia" nell'aderire a un insegnamento significativo della sua religione.
La donna di 58 anni ha espresso soddisfazione per il fatto che "è stata fatta giustizia" dopo la decisione. Ha anche espresso la speranza che la sentenza possa aiutare a proteggere i diritti degli altri in futuro, come riportato dall'agenzia di stampa AFP. La comunità religiosa dei Testimoni di Geova si oppone fermamente alle trasfusioni di sangue, considerando il sangue sacro e citando diversi versetti della Bibbia per sostenere la loro posizione.
Alla luce della sentenza, la Spagna deve ora assicurarsi che non si verifichino più simili disguidi riguardo alle convinzioni religiose in futuri scenari medici che coinvolgono i pazienti. La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha riconosciuto che i diritti della donna alla libertà di religione, nonché il suo diritto alla privacy e alla vita familiare, sono stati violati a causa di "altre" circostanze oltre alla sola trasfusione di sangue.