La Germania continua a opporsi allo spionaggio delle chat private criptate in Europa. Il ministro della Giustizia Marco Buschmann (FDP) ha dichiarato lunedì, a margine di un incontro con i colleghi dell'UE a Bruxelles, che il governo tedesco rimane contrario al monitoraggio delle comunicazioni private da parte dello Stato senza motivo. "I diritti civili digitali non sono diritti civili di seconda classe", ha sottolineato. - La Germania vuole impedire ulteriormente il controllo delle chat in Europa
Buschmann ha commentato i piani della Commissione europea per intervenire contro le rappresentazioni di abusi sui minori su Internet. Il commissario per gli Affari interni Ylva Johansson voleva inizialmente rendere obbligatorio per le piattaforme internet spiare i messaggi privati delle chat.
Tuttavia, i piani legislativi sono falliti a causa dell'opposizione di Berlino, tra gli altri. Buschmann ha sottolineato che il governo tedesco ha avuto "molto sostegno per le sue preoccupazioni, anche da parte del Parlamento europeo".
La Commissione europea vuole ora continuare a consentire il controverso controllo delle chat su base volontaria per il momento. Secondo quanto riportato venerdì, le piattaforme internet come Facebook, Instagram e Snapchat potranno controllare i messaggi o i post privati per verificare la presenza di contenuti offensivi per un massimo di altri due anni. L'estensione avrà effetto a partire dal 4 agosto del prossimo anno.
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Fonte: www.stern.de