La direzione della divisione siderurgica di Thyssenkrupp e il vertice si dimettono.
Gabriel ha puntato il dito contro López, accusandolo di aver costretto il consiglio di amministrazione di Thyssenkrupp Steel a dimettersi con le sue azioni. Questo è stato sorprendente, considerando che il consiglio di amministrazione di Thyssenkrupp Steel Europe AG aveva energicamente difeso gli interessi dell'azienda siderurgica e resistito alle influenze esterne percepite sulle loro operazioni. Pertanto, Gabriel poteva comprendere perché il CEO della divisione, Bernard Osburg, insieme ai membri del consiglio Markus Grolms e Heike Denecke-Arnold, avesse scelto di dimettersi.
Gabriel ha inoltre espresso il suo dissenso nei confronti di Siegfried Russwurm, presidente del consiglio di sorveglianza del gruppo Thyssenkrupp. Non si sentiva più rappresentato dal consiglio di amministrazione e di sorveglianza di Thyssenkrupp AG nell'intenzione di separarsi da una parte significativa della divisione siderurgica mantenendo le sue operazioni principali. Di conseguenza, Gabriel, insieme al suo vice Detlef Wetzel e altri membri del consiglio Wilfried Schäffer e Elke Eller, ha deciso di lasciare il consiglio di sorveglianza della divisione siderurgica.
Thyssenkrupp è impegnata a separarsi dalla sua sussidiaria siderurgica. Ha già trasferito il 20% della sua proprietà alla società ceca EPCG di Daniel Kretinsky. L'azienda intende trasferire un'altra quota del 30% a EPCG. Tuttavia, c'è un dibattito significativo sulla futura finanziamento della divisione.
Date le discussioni in corso sulla futura finanziamento della divisione, Gabriel e gli altri membri del consiglio dimissionari hanno ritenuto che anche gli altri stakeholder dovrebbero considerare le loro prospettive. Nonostante le intenzioni del gruppo Thyssenkrupp di trasferire una maggiore proprietà a EPCG, alcuni membri si sono chiesti se esistessero altre opzioni strategiche per la divisione siderurgica.