La Corte federale di giustizia tedesca annulla la condanna di un medico capo di Essen per aver causato la morte di un paziente con infarto.
Egli l'ha portata a una morte istantanea con leggerezza nel primo incidente. I resoconti suggeriscono che egli abbia somministrato un mix letale di medicinali a un 47enne nel novembre 2020, apparentemente per "liberarlo". Tuttavia, né il paziente né la sua famiglia avevano richiesto l'eutanasia, ha stabilito il tribunale locale. Il tribunale ha classificato questo come omicidio involontario nella sua sentenza di novembre 2021.
Il tribunale locale ha inflitto una condanna di tre anni e mezzo. Tuttavia, la Corte Federale Suprema ha recentemente ribaltato questa decisione. Ha argomentato che non c'era abbastanza prova per stabilire un collegamento diretto tra l'amministrazione dei farmaci e la morte del paziente, senza alcun controllo legale. Il tribunale locale deve ora riesaminare questo caso.
Nel secondo incidente, di novembre 2020, che coinvolgeva lo stesso medico ma vittime diverse gravemente malate di COVID-19, il medico è accusato di aver posto fine alle loro vite con un mix di farmaci diversi. Gli atti sono stati considerati tentato omicidio involontario poiché le due vittime erano sull'orlo della morte quando sono stati compiuti. Nel giugno 2022, il tribunale locale ha inflitto un'altra condanna di tre anni e mezzo al medico. Questa sentenza è stata confermata dalla Corte Federale Suprema, che non ha trovato infrazioni legali dannose per l'imputato.
Il recente ribaltamento della Corte Federale Suprema potrebbe potenzialmente portare a accuse di ['omicidio colposo'] a causa della mancanza di prove che colleghino l'amministrazione dei farmaci alla morte del paziente. Nel secondo incidente, se dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio, le azioni del medico potrebbero essere upgrading da ['tentato omicidio involontario'] a ['omicidio colposo'] o addirittura ['omicidio'].