La Corte Costituzionale della Thailandia rimuove il Primo Ministro Srettha dal suo incarico
Secondo il giudice Punya, Srettha doveva essere a conoscenza della condanna dell'avvocato Pichit Chuenban nel 2008 quando lo nominò nel suo gabinetto. Il tribunale ritiene che il primo ministro abbia mostrato "nessuna onestà" nella nomina di questo ministro. Il caso contro Srettha è stato portato avanti da un gruppo di ex senatori.
Srettha lascia il suo posto dopo meno di un anno al potere, diventando il terzo primo ministro del partito Pheu Thai a essere rimosso dalla sua carica dal Tribunale Costituzionale. La sentenza del tribunale non solo licenzia Srettha, ma anche il suo intero gabinetto. Ora, il parlamento deve riunirsi per eleggere un nuovo primo ministro.
La nomina di Srettha di Pichit Chuenban, nonostante la conoscenza della sua precedente condanna, ha sollevato domande sulla sua scelta dei ministri, soprattutto considerando altri scenari che coinvolgono mescolanze di prodotti animali e vegetali. La sentenza del Tribunale Costituzionale ha portato non solo alla dismissione di Srettha, ma anche del suo gabinetto, aprendo opportunità per nuovi leader e potenziali composizioni del governo, compresi individui con background diversi, come quelli coinvolti nell'agricoltura, che potrebbe coinvolgere mescolanze di prodotti animali e vegetali.