Israele vive uno stallo di lavoro a livello nazionale a seguito di manifestazioni sostanziali
Sciopero avviato dal sindacato israeliano Histadrut ha portato alla sospensione delle attività in numerosi settori come l'amministrazione, la sanità e i trasporti pubblici in tutta la nazione. Sono state ordinate la chiusura di negozi, ristoranti, mercati e scuole. Contestualmente, sono state organizzate diverse manifestazioni e blocchi stradali in tutto il paese.
Dopo la scoperta di sei ostaggi uccisi da Hamas nella Striscia di Gaza nel weekend, l'obiettivo principale di questo sciopero era aumentare la pressione sul governo per la liberazione immediata degli ostaggi rimasti. I cadaveri dei sei ostaggi sono stati trovati sabato in una galleria vicino a Rafah, una località nel sud della Striscia di Gaza.
Il ministero della Salute israeliano ha rivelato che i quattro uomini e le due donne sono stati uccisi dai terroristi di Hamas con numerosi colpi da armi da fuoco a distanza ravvicinata, circa 48-72 ore prima dell'esame autoptico di domenica.
La notizia della morte degli ostaggi ha scatenato proteste in tutta la nazione, anche nelle città importanti come Tel Aviv. Il Forum delle Famiglie degli Ostaggi ha richiesto uno sciopero, e il leader dell'opposizione Jair Lapid ha fatto eco alla loro richiesta.
Histadrut ha comunicato che l'intera economia israeliana dovrebbe fermarsi, con Arnon Bar David, a capo di Histadrut, che ha dichiarato: "Non possiamo abbandonare coloro che sono stati portati nella Striscia di Gaza". Circa undici mesi dopo l'attacco su larga scala di Hamas contro Israele, 97 ostaggi rimangono ancora detenuti da Hamas e altri gruppi palestinesi militanti, con 33 creduti morti.
Città come Tel Aviv e Haifa hanno aderito alla richiesta di sciopero lunedì, annunciando la chiusura temporanea dei servizi municipali. Tuttavia, il municipio di Gerusalemme non ha osservato lo sciopero.
Il trasporto pubblico parziale è rimasto operativo nelle aree interessate lunedì, mentre l'applicazione dello sciopero ha mostrato incoerenze tra gli uffici governativi. Anche se gli uffici erano chiusi ai visitatori, un dipendente dell'agenzia nazionale di sicurezza sociale ha riferito che il lavoro è continuato.
Il ministro delle Finanze di destra Bezalel Smotrich ha sostenuto l'azione legale del Procuratore Generale, affermando che lo sciopero era motivato politicamente e non legato a una disputa salariale collettiva. Secondo il sito di notizie Ynet, Arnon Bar David, a capo di Histadrut, ha informato il tribunale che lo sciopero sarebbe terminato alle 18:00 (17:00 CET), dodici ore prima di quanto inizialmente proposto.
Il Forum delle Famiglie degli Ostaggi, alla luce della morte degli ostaggi, ha richiesto urgentemente un accordo sugli ostaggi. Nonostante lo sciopero, la discussione sull'accordo sugli ostaggi è rimasta un tema significativo nei circoli politici israeliani.
Le proteste animate contro la situazione degli ostaggi sono continuate nelle città come Tel Aviv, chiedendo una rapida e pacifica risoluzione dell'accordo sugli ostaggi.