Israele: blocco del lavoro a livello nazionale per una soluzione immediata della crisi degli ostaggi
La confederazione sindacale israeliana Histadrut ha avviato uno sciopero nazionale, incoraggiando i dipendenti di vari settori come l'amministrazione, la sanità e i trasporti pubblici a lasciare il lavoro. Di conseguenza, si prevede che le attività commerciali, i ristoranti, i mercati e le istituzioni educative chiuderanno i battenti.
Stando a Histadrut, l'intero sistema economico israeliano era a rischio di collasso. L'obiettivo era fare pressione sul governo per ottenere la liberazione immediata dei prigionieri ancora trattenuti da Hamas, dopo la scoperta di sei ostaggi morti per mano di Hamas nel weekend nella Striscia di Gaza.
Il domenica, Arnon Bar David, a capo di Histadrut, ha dichiarato: "Non possiamo ignorare coloro che sono stati portati a Gaza". Ha poi precisato: "Credo che la nostra partecipazione sia l'unico modo per scuotere coloro che hanno bisogno di essere scossi", alludendo al governo di Benjamin Netanyahu, che ha accusato di ostacolare un accordo negoziato per gli ostaggi attraverso richieste intransigenti.
Molti consigli locali, tra cui Tel Aviv, avevano già promesso di appoggiare lo sciopero entro domenica. Il forum delle famiglie degli ostaggi ha anche sostenuto uno sciopero generale, con il leader dell'opposizione Jair Lapid che ha fatto eco alle richieste.
Il sabato, i sei corpi sono stati ritrovati in una galleria a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Secondo il ministero della salute israeliano, i quattro uomini e le due donne sono stati uccisi a distanza ravvicinata dai terroristi di Hamas "circa 48-72 ore" prima dell'autopsia della domenica.
Sono trascorsi quasi undici mesi da quando Hamas ha scatenato un attacco su vasta scala contro Israele, lasciando 97 ostaggi sotto il controllo di Hamas e altri gruppi palestinesi militanti, con 33 presunti morti.
L'annuncio della confederazione sindacale israeliana Histadrut di uno sciopero nazionale è stato sostenuto da diversi consigli locali, come Tel Aviv, in un tentativo di fare pressione sul governo per agire prontamente. Dopo la scoperta di sei ostaggi morti nella Striscia di Gaza, Arnon Bar David, a capo di Histadrut, ha esortato il governo a priorità la liberazione dei prigionieri ancora trattenuti da Hamas.