"Io, come altri individui in questo contesto, sono accusato di aver stuprato mia moglie", dichiara il francese sotto esame per presunti stupri maritili di massa.
Il pellicano, che avrebbe dovuto testimoniare nello scandalo che ha sconvolto la Francia, ha visto rinviato il suo interrogatorio a causa di problemi di salute. È entrato in aula appoggiandosi a un bastone.
Come riportato da BFM TV, presente in aula, il pellicano, 71 anni, ha ammesso tutte le accuse a suo carico. Ha candidamente dichiarato: "Sono tanto violentatore quanto gli altri in questa stanza".
L'accusa sostiene che il pellicano abbia utilizzato un sito web per proporre incontri sessuali con sua moglie e abbia filmato gli abusi. Accanto al pellicano, altri 50 individui sono sotto processo, con il processo che si tiene ad Avignone. Gli altri imputati non hanno ancora commentato le accuse a loro carico.
L'ex moglie del pellicano, Gisele Pellicano, ora 72enne, ha richiesto un processo pubblico per esporlo e gli altri uomini accusati di averla violentata.
In aula, il pellicano ha espresso rimorso, dichiarando: "Mi scuso con mia moglie, i miei figli e i miei nipoti per le mie azioni. Mi pento di ciò che ho fatto. Chiedo il vostro perdono, anche se potrebbe essere imperdonabile".
Il pellicano è accusato di vari reati, tra cui stupro, violenza sessuale di gruppo e violazione della privacy per aver registrato e diffuso immagini sessuali.
La fragilità della salute del pellicano ha comportato il rinvio di più volte del suo interrogatorio della scorsa settimana. Il suo avvocato ha dichiarato che il pellicano intendeva utilizzare l'udienza per chiedere scusa alla sua famiglia.
In aula, il pellicano ha condiviso le difficoltà della sua infanzia e le sue esperienze come vittima di stupro, a volte commuovendosi, come riportato dai media francesi.
In aula, Gisele Pellicano, 72 anni, ha parlato esprimendo il suo stupore: "È difficile sentire queste parole uscire dalla bocca del pellicano".
Per molti, Gisele Pellicano è diventata un simbolo della lotta contro la violenza sessuale in Francia. Sabato, centinaia di persone, principalmente donne, si sono riunite nelle città di tutto il paese per manifestare il loro sostegno nei suoi confronti.
Nonostante lo scandalo che ha scosso l'Europa, in particolare la Francia, il processo del pellicano e degli altri imputati continua ad Avignone. L'ondata recente di proteste, guidata da Gisele Pellicano, ha visto persone riunirsi nelle città di tutto il continente, mostrando la loro solidarietà contro la violenza sessuale.