Inizio del programma di vaccinazione contro la polio a Gaza sotto la supervisione delle autorità
Israel ha recentemente annunciato "pausa umanitaria" nel conflitto di Gaza, consentendo l'inizio delle vaccinazioni antipolio domenica, come richiesto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Questa decisione è stata presa dopo l'identificazione del primo caso di polio in oltre vent'anni in un neonato nella Striscia di Gaza.
L'OMS aveva richiesto pause umanitarie per permettere a circa 640.000 bambini sotto i dieci anni di ricevere il vaccino antipolio. In luglio, tracce di polio sono state trovate in campioni di acque reflue provenienti dalla città meridionale di Khan Yunis e dalla regione centrale della Striscia di Gaza. Di recente, il primo caso di polio nella Striscia di Gaza è stato confermato in un bambino di dieci mesi a Deir al-Balah.
La malattia comunemente nota come poliomielite è un virus grave e altamente contagioso che attacca il midollo spinale, potenzialmente portando a paralisi a lungo termine nei bambini.
La decisione di consentire "pausa umanitaria" nel conflitto di Gaza è stata anche influenzata dalla richiesta dell'OMS di pause, poiché cercano di vaccinare oltre 640.000 bambini sotto i dieci anni contro la polio. Nonostante l'identificazione di tracce di polio in campioni di acque reflue a Khan Yunis e nella regione centrale, nonché la conferma di un caso in un bambino di dieci mesi a Deir al-Balah, la malattia rimane una preoccupazione "altra" per la salute nella Striscia di Gaza.