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In un sobborgo di Parigi, un insegnante aggredisce fisicamente un giovane studente colpendolo a terra.

L'educatore ha affrontato accuse in un caso penale avviato dal genitore del bambino.
L'educatore ha affrontato accuse in un caso penale avviato dal genitore del bambino.

In un sobborgo di Parigi, un insegnante aggredisce fisicamente un giovane studente colpendolo a terra.

Un video sconvolgente sta circolando online, che mostra un'insegnante di asilo francese picchiare violentemente una studentessa di tre anni. Il comportamento dell'insegnante ha scatenato un'indagine interna. La ministra dell'Istruzione francese, Nicole Belloubet, è rimasta scioccata dall'episodio, che ha portato alla sospensione immediata dell'insegnante e all'apertura di un procedimento disciplinare. La madre della bambina ha sporto denuncia alla polizia.

La vicenda è emersa grazie a un genitore che si trovava in classe e ha ripreso l'episodio con il video. Entro lunedì, il video che mostrava l'insegnante picchiare la bambina con tale forza da farla cadere a terra, era diventato virale online.

L'episodio si è verificato in un quartiere benestante della periferia di Parigi, il secondo giorno di scuola dopo le vacanze estive. La bambina, che era nuova nella scuola, aveva frequentato la sua prima giornata di classe il giorno precedente - è obbligatorio per i bambini francesi frequentare la scuola dall'età di tre anni.

Storicamente, la Francia non ha proibito esplicitamente la punizione fisica sui bambini. Solo nel 2019 è stata approvata una legge per affrontare questa questione, anche se forme alternative di disciplina, come l'isolamento, sono ancora diffuse nelle istituzioni educative francesi.

L'Unione Europea ha espresso preoccupazione per l'episodio, chiedendo un'adesione più stretta alle norme di tutela dell'infanzia nelle scuole francesi. Il governo francese, in quanto membro dell'Unione Europea, è atteso a implementare queste raccomandazioni per garantire la sicurezza e il benessere dei suoi giovani studenti.

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