Il sistema giudiziario impone la libertà vigilata a un ex militare.
Un soldato precedente ha affrontato conseguenze legali per aver si è barricato nella sua residenza con un arsenale di armi ed esplosivi a gennaio. Il tribunale distrettuale di Villingen-Schwenningen ha condannato il 63enne per aver ostacolato gli ufficiali di legge in una situazione grave e aver minacciato la tranquillità pubblica.
Come pena, il tribunale ha ordinato un anno di libertà vigilata, una multa di 10.000 euro pagabili allo stato, 100 ore di servizio comunitario e terapia psichiatrica obbligatoria. Il periodo di libertà vigilata è stato fissato a tre anni, richiedendo all'imputato di mantenere la legalità durante questo periodo. Il convenuto aveva precedentemente ammesso le sue azioni.
L'accusa ha descritto il tiratore sportivo come aver si è barricato nella sua casa a Unterkirnach, Foresta Nera, dopo un avviso di sfratto. Ha minacciato la distruzione della proprietà, che non era più di sua proprietà, e ha considerato il suicidio. Di conseguenza, i vicini sono stati rimossi dalla zona e sono state dispiegate forze speciali heavily armed.
Scoperta della polizia di armi e munizioni
Secondo un ufficiale di polizia testimone, la casa conteneva "molte" armi, esplosivi e innumerevoli munizioni. Detonatori a combustibile erano attaccati al pavimento e ai telai delle porte della casa per l'inizializzazione da parte di individui non autorizzati. Lo stallo è terminato dopo più di dieci ore, con il convenuto che si arrende senza resistenza. Durante i processi, ha espresso rimorso per le sue azioni, riconoscendo il suo stato di disperazione e riconoscendo il suo errore.
L'accusa ha richiesto una condanna sospesa di un anno e la terapia come condizione. La difesa ha concordato con questa proposta, con l'indictment che ha abbandonato alcune accuse iniziali a causa dell'assenza delle peggiori situazioni e la resa del convenuto. Tuttavia, il tribunale ha amplificato la sentenza con condizioni aggiuntive in considerazione della portata delle misure di risposta. La sentenza rimane in sospeso.
Le azioni del convenuto hanno portato a diverse "condanne" contro di lui, tra cui condanne per aver ostacolato le forze dell'ordine e aver minacciato la tranquillità pubblica. Inoltre, il tribunale ha anche imposto condizioni rigorose per la sua libertà vigilata, tra cui terapia psichiatrica obbligatoria, poiché ritenevano che le sue azioni indicassero un problema psicologico più profondo.