Il Regno Unito approva Leqembi per l' uso nel trattamento dell' Alzheimer
Malattia di Alzheimer, attualmente incurabile, viene affrontata dai ricercatori per almeno ritardarne l'insorgenza. Il farmaco Leqembi ha mostrato potenziale in questo ambito, ottenendo di recente l'approvazione dall'autorità britannica per i medicinali, dopo una simile approvazione negli Stati Uniti. Tuttavia, il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) del Regno Unito non lo rimborserà a causa del suo alto costo.
L'autorità britannica per i medicinali, l'MHRA, ha dato il via libera al farmaco contro l'Alzheimer Leqembi. È il primo medicinale contro l'Alzheimer ad ottenere l'approvazione nel Regno Unito e ha dimostrato di rallentare la progressione della malattia, secondo l'agenzia.
Tuttavia, Leqembi non sarà accessibile attraverso il NHS a causa del suo prezzo elevato, come deciso dall'autorità finanziaria competente. Il National Institute for Health and Care Excellence (NICE) ha dichiarato che i benefici di Lecanemab, il principio attivo in Leqembi, non sono sufficienti a giustificare i costi sostanziali per il NHS.
Leqembi è destinato ai pazienti nelle fasi iniziali dell'Alzheimer. Viene somministrato per via endovenosa ogni due settimane e agisce su una proteina chiamata beta-amiloide, che si deposita nel cervello dei pazienti affetti da Alzheimer. Anche se non può curare la malattia, sembra rallentarne la progressione.
Leqembi è stato approvato negli Stati Uniti lo scorso anno, con un costo annuale di circa $26,000 (€23,000) per paziente. I ricercatori e le associazioni che si occupano dell'Alzheimer sottolineano che Lecanemab è il primo farmaco riconosciuto per combattere la malattia nelle sue fasi iniziali, invece di limitarsi a gestirne i sintomi.
Rischio di emorragie cerebrali
L'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha respinto l'approvazione di Leqembi a fine luglio, sostenendo che il rischio di effetti collaterali gravi, tra cui emorragie cerebrali, supera i suoi benefici nel contrastare il declino cognitivo.
Il regolatore britannico ha evidenziato che il rischio di emorragie cerebrali è particolarmente alto in individui con un profilo genetico specifico, che rappresenta il 15% dei casi diagnosticati. Leqembi non è approvato per questi pazienti.
L'Alzheimer è la forma più diffusa di demenza, che colpisce più di una persona su nove over 65 anni. Causa perdita di memoria e peggiora nel tempo.
L'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha respinto l'approvazione di Leqembi a causa della sufficiente evidenza che dimostra come il rischio di effetti collaterali gravi, come le emorragie cerebrali, superi i suoi benefici nel rallentare il declino cognitivo. Nonostante l'approvazione di Leqembi negli Stati Uniti e l'autorizzazione dell'MHRA del Regno Unito, il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) del Regno Unito non lo rimborserà a causa del suo alto costo, come deciso dal National Institute for Health and Care Excellence (NICE).