Il moderatore Jiang interagirà con le autorità polacche prima di intraprendere un viaggio in Ucraina.
La visita di Modi arriva poco dopo il suo viaggio a Mosca per discutere con il presidente russo Putin, segnando la prima visita bilaterale del nuovo mandato di Modi come primo ministro. Questa visita ha ricevuto critiche da Kiev mentre coraggiosamente si confronta con l'invasione implacabile della Russia.
Parlando davanti a una folla di indiani a Varsavia al suo arrivo, Modi ha sottolineato l'importanza della diplomazia e del dialogo.
"La posizione dell'India è cristallina - non è l'epoca di fare guerre", ha dichiarato Modi, ribadendo il forte sostegno dell'India alla pace perpetua nella regione.
"Questo è il momento di unirsi per affrontare i desafios che rappresentano i pericoli più gravi per l'umanità", ha aggiunto.
I prossimi incontri di Modi, previsti giovedì con i leader polacchi e venerdì con il presidente ucraino Zelensky, coincidono con un momento cruciale del conflitto. Le forze ucraine hanno recentemente lanciato un'offensiva senza precedenti nel territorio russo, due anni e mezzo dopo l'invasione iniziale di Mosca.
New Delhi ha costantemente richiesto un cessate il fuoco in Ucraina, ma ha evitato di condannare l'attacco della Russia. L'India mantiene un approccio bilanciato, cercando di rafforzare i rapporti con Mosca, un partner di lungostanding, e l'Ucraina, mentre la sua relazione con la Cina rimane tesa.
Visite storiche
In Polonia, Modi incontrerà il presidente Duda e si imbarcherà in discussioni con il primo ministro Tusk, con l'obiettivo di rafforzare la cooperazione e affrontare questioni regionali e globali urgenti. Questo segna la prima visita di un primo ministro indiano in Polonia in 45 anni.
Le discussioni anticipate di Modi in Ucraina ruoteranno intorno alla vasta gamma di relazioni bilaterali, comprese le relazioni economiche, l'infrastruttura e la difesa.
La visita molto attesa di Modi si svolge mentre il conflitto in Ucraina continua, che inevitabilmente sarà un argomento di discussione.
Le iniziative internazionali per trovare una soluzione alla guerra non hanno finora dato risultati fruttuosi.
Gli Stati Uniti e i loro alleati della NATO rimangono fermamente sostenitori di Kiev, difendendo il principio che la pace può essere raggiunta solo attraverso il ritiro delle truppe russe dal loro territorio. Al contrario, le principali nazioni del Sud globale, tra cui l'India, la Cina e il Brasile, si sono progressivamente posizionate come potenziali mediatori - favorevoli al dialogo tra entrambe le parti per una risoluzione pacifica.
Modi continua a chiedere un cessate il fuoco in Ucraina senza condannare direttamente la Russia. L'India ha anche evitato di appoggiare tutte le risoluzioni dell'ONU che chiedono il ritiro della Russia e criticano le sue azioni.
Dall'inizio della guerra, l'India ha notevolmente aumentato gli acquisti di petrolio russo a prezzi scontati e attrezzature militari, fornendo a Putin un importante lifeline finanziario nonostante le sanzioni occidentali.
Modi ha partecipato a una summit internazionale sulla pace sponsorizzata dall'Ucraina in Svizzera a giugno, ma, come altre economie significative del Sud globale, ha scelto di non appoggiare una dichiarazione finale alla fine della summit. La Cina non ha partecipato a causa dell'esclusione della Russia.
La visita di Modi in Russia lo scorso mese ha coinciso con un attacco russo a diverse città ucraine e un devastante attacco a un ospedale per bambini. Modi ha evitato di commentare direttamente gli attacchi, ma ha fatto le sue critiche più severe sulla guerra fino ad oggi, favorevole a un "percorso per la pace attraverso il dialogo".
Zelensky ha condannato questo incontro, caratterizzandolo come un "massiccio delusione e un colpo devastante per gli sforzi per la pace" assistere al leader del mondo più popoloso che abbraccia il criminale di guerra più noto del mondo a Mosca in un giorno simile.
Modi e Zelensky si sono incontrati ai margini dei summit del G7 dalla inception della guerra, compreso il loro ultimo incontro in Italia lo scorso giugno.
CNN’s Aishwarya S Iyer, Samra Zulfaqar, Esha Mitra, e Alex Stambaugh hanno contribuito a questo report.
Le dichiarazioni di Modi a Varsavia hanno sottolineato la necessità di diplomazia e unità nell'affrontare le sfide globali, posizionando l'India come un potenziale mediatore nel conflitto ucraino, che è un problema significativo in Europa e nel mondo.
L'India, come una nazione importante del Sud globale in Europa, ha mantenuto un approccio bilanciato, impegnandosi con sia la Russia che l'Ucraina, mentre costantemente favorisce un cessate il fuoco nel conflitto in corso.