Il ministro dell'Economia Habeck rifiuta la trivellazione di gas a Borkum - critiche da parte del FDP
La società olandese One Dyas ha in programma di installare una piattaforma di produzione di gas nelle acque territoriali olandesi. Alcune delle perforazioni sotto il fondale marino avverranno nelle acque territoriali tedesche. L'Agenzia statale bassa sassone per l'estrazione, l'energia e la geologia (LBEG), responsabile delle valutazioni ambientali pertinenti, non ha obiezioni.
Secondo l'agenzia, le perforazioni previste avverranno a profondità comprese tra 1500 e 4000 metri sotto il fondale marino e non si estenderanno in alcuna area protetta. Né i residenti delle isole Frisone del Nord e della terraferma né l'area protetta del Mare dei Wadden saranno interessati. L'agenzia ha inoltre sottolineato la domanda di gas della Germania e il fatto che il gas importato ha un bilancio climatico peggiore.
Tuttavia, è ancora necessario un accordo intergovernativo con i Paesi Bassi per produrre gas, per cui il Ministero federale dell'Economia, guidato da Habeck, è responsabile. Non è prevista una firma rapida, come ha suggerito Habeck. Egli ha dichiarato che sono attesi ricorsi contro le perforazioni e il governo federale attende i relativi pronunciamenti giudiziari. Lo ha detto "Der Spiegel".
Organizzazioni ambientaliste come l'Aiuto tedesco per l'ambiente hanno già annunciato la resistenza legale contro i piani di gas al largo di Borkum. Il sindaco dell'isola del Mare del Nord, Jürgen Akkermann, ha anche criticato il via libera dato dall'LBEG. "Esamineremo ora approfonditamente la decisione di concessione del piano e, naturalmente, considereremo anche i passaggi legali", ha spiegato.
Tuttavia, il parlamentare FDP Reinhard Houben ha criticato il rifiuto immediato dei piani di trivellazione del gas al largo di Borkum. "Non solo anticipa i procedimenti legali, ma non rende neanche giustizia alla nuova situazione globale", ha detto. I piani per estrarre gas naturale al confine olandese-tedesco nel Mare del Nord esistono da anni, ma sono stati in gran parte accantonati prima dell'attacco russo all'Ucraina.
Habeck, in qualità di capo del Ministero federale dell'Economia, giocherà un ruolo cruciale nell'ottenere l'accordo intergovernativo necessario con i Paesi Bassi per la produzione di gas. Nonostante abbia suggerito una firma ritardata, sono attese sfide legali contro le perforazioni al largo di Borkum, e Habeck è preparato ad attendere i pronunciamenti giudiziari pertinenti.
Gli attivisti ambientalisti, compreso l'Aiuto tedesco per l'ambiente, hanno annunciato piani per resistere legalmente ai piani di trivellazione del gas al largo di Borkum, rispecchiando le preoccupazioni del sindaco di Borkum, Jürgen Akkermann.