Il marito dell'imprenditrice più ricca della Russia arrestato per omicidio dopo uno scontro a fuoco in ufficio.
Mosca — Aleksandr Sokolov, ex-marito della donna più ricca della Russia, è stato arrestato e incriminato per omicidio giovedì, secondo il suo team legale, dopo uno scontro a fuoco mortale negli uffici di Mosca del più grande rivenditore online del paese.
Due persone sono morte e sette sono rimaste ferite, tra cui agenti di polizia, in uno scontro a fuoco mercoledì, a pochi passi dal Cremlino, negli uffici di Wildberries. Lo scontro, per il futuro dell'azienda, ha preso una piega drammatica.
Astrid e Aleksandr Sokolov, che si sono ufficialmente separati a luglio, sono coinvolti in una disputa pubblica da quando Wildberries ha annunciato i piani di fusione con la società di pubblicità outdoor Russ Group a giugno.
Astrid ha fondato Wildberries, la versione russa di Amazon, nel 2004. Iniziata come un mercato online di abbigliamento, è poi diventata una piattaforma vasta che offre una vasta gamma di prodotti.
Entrambe le parti si sono scambiate accuse riguardo all'incidente di mercoledì.
Aleksandr ha affermato che il suo incontro programmato negli uffici è stato interrotto dal personale che ha sparato per primo. Astrid, invece, ha affermato che Aleksandr e i suoi associati hanno tentato di prendere il controllo dell'ufficio, negando l'esistenza di qualsiasi incontro programmato.
Gli avvocati di Aleksandr hanno dichiarato che il suo arresto e l'incriminazione per omicidio e tentato omicidio di un agente di polizia sono un "flagrante e senza precedenti" attacco ai suoi diritti.
La disputa commerciale ruota attorno alla fusione che ha dato vita a RVB, una joint venture guidata da Robert Mirzoyan come CEO. Questa fusione ha portato a una riduzione della quota di Astrid in RVB dal 99% in Wildberries al circa 65%.
In quel momento, Aleksandr ha affermato che sua moglie stava siendo "manipolata". Il leader ceceno Ramzan Kadyrov, che è intervenuto in difesa di Aleksandr, ha considerato la fusione come un "furto di asset".
Astrid, però, respinge categoricamente queste accuse. Il Cremlino ha confermato il sostegno di Putin alla fusione, ma ha assicurato che non ci sarà interferenza nel suo sviluppo.
In un messaggio video emotivo pubblicato su Telegram giovedì mattina, Astrid ha detto: "Aleksandr, cosa stai facendo? Come farai a guardare i tuoi genitori e i nostri figli dopo questo? Come è potuto arrivare a questo assurdo?"
Questa saga ha echi degli anni '90, un'epoca in cui gli scontri di potere aziendale erano comuni in Russia, a causa della vasta redistribuzione delle proprietà seguita al crollo dell'Unione Sovietica.
La comunità internazionale ha espresso preoccupazione per la situazione in Russia, mentre il conflitto tra Astrid e Aleksandr Sokolov continua a fare notizia in Europa e oltre.
Nonostante il caos, Wildberries, l'equivalente russo di Amazon, rimane un importante giocatore nel mercato dell'e-commerce a livello mondiale.