Il Libano sta attraversando il giorno più sanguinoso degli ultimi vent'anni a causa degli attacchi israeliani.
Paura e devastazione hanno colpito i cittadini del Libano mentre i missili israeliani hanno causato almeno 492 morti, compresi numerosi bambini, e hanno lasciato più di 1600 persone ferite, secondo le autorità. Il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato che i loro attacchi militari del lunedì hanno distrutto 1.600 asset di Hezbollah nel Libano, suggerendo un possibile intervento terrestre.
Molti paesi hanno espresso preoccupazione per il crescente rischio di un conflitto regionale su larga scala e hanno fatto appello alla pressione globale per alleviare le tensioni. Inaspettatamente, né Israele né Hezbollah hanno definito l'attuale escalation come una guerra.
Ecco un riassunto degli ultimi eventi:
Cosa è successo?
In questo fatidico lunedì, Israele ha brutalmente intensificato i suoi attacchi aerei contro Hezbollah nel Libano, colpendo diverse aree bersaglio. Il bilancio delle vittime ha segnato il giorno più cruento degli attacchi israeliani contro il Libano dal conflitto del 2006, con distruzioni diffuse in diverse parti del paese, in particolare nella regione meridionale e orientale, vicino al confine Libano-Siria dove Hezbollah ha una forte influenza.
Nel suo attacco brutale, Israele ha ucciso e ferito numerosi civili, tra cui donne, bambini e personale medico, secondo il rapporto del ministero della salute del Libano. Distinguere tra civili e miliziani in queste aree bersaglio si è dimostrato difficile, poiché le posizioni strategiche di Hezbollah spesso coincidono con i quartieri residenziali e i villaggi.
Si dice che tra i bersagli di Hezbollah ci fossero "missili da crociera" con un ampio raggio, razzi e testate esplosive, come affermato dal portavoce militare israeliano Daniel Hagari. Israele sostiene che questi armamenti erano stoccati all'interno delle case dei civili.
Gli avvertimenti di Israele hanno iniziato a inondare i telefoni dei cittadini attraverso messaggi di testo e chiamate, invitandoli a evacuare senza indugio. Numeri sconosciuti e persino stazioni radio libanesi sono stati infestati da avvertimenti di evacuazione israeliani. Il militare israeliano ha inoltre suggerito ai civili libanesi di lasciare le aree abitate da Hezbollah, in particolare le regioni utilizzate per il deposito di armi.
I residenti hanno a malapena avuto il tempo di cercare rifugio prima che i bombardamenti iniziassero. Un residente nella città meridionale di Tiro sulla costa del Libano ha raccontato di aver sentito esplosioni dalle 5 del mattino di lunedì.
Le scuole e le università della regione hanno posticipato le lezioni e i voli sono stati sospesi o deviati da Beirut. Molte istituzioni educative hanno aiutato ad accogliere coloro che cercavano protezione.
Il martedì successivo, Hezbollah ha risposto con una serie di salve di razzi contro il nord di Israele, prendendo di mira la base aerea di Ramat David, il campo d'aviazione di Meggido e la base di Amos vicino alla città israeliana di Afula.
Di conseguenza, il governo israeliano ha dichiarato uno "stato di emergenza" in tutto il paese, autorizzando loro a limitare le attività dei civili, comprese le riunioni e le attività di gruppo.
I civili sono stati feriti?
Israele ha sostenuto di aver mirato alle infrastrutture di Hezbollah, ma i video hanno mostrato una considerevole distruzione delle aree residenziali e il bilancio delle vittime ha riflettuto l'intensità e la brutalità degli attacchi.
La perdita di vite umane incalcolabile solo di lunedì - quasi 500 - è stata vicina alla metà del totale delle vittime libanesi durante l'intero conflitto di 34 giorni tra Israele e Hezbollah nel 2006.
Gli aerei israeliani hanno sorvolato diverse regioni del paese, comprese le montagne del Libano, dove Hezbollah non ha una forte presenza.
L'ambasciatore del Libano all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha riferito di un significativo esodo di persone che cercano rifugio nei paesi confinanti. Un'ONG libanese ha stimato che più di 100.000 persone sono state sfollate.
I residenti hanno descritto la vista di edifici che crollavano e città vuote, mentre le immagini e i video hanno mostrato un traffico pesante sulle strade in entrambe le direzioni mentre i cittadini cercavano di fuggire.
Un portavoce militare israeliano ha affermato di aver cercato di minimizzare il più possibile i danni ai civili libanesi. Nonostante ciò, Netanyahu ha accusato Hezbollah di utilizzare i civili come scudi mentre lancia razzi contro i cittadini israeliani.
Perché Israele attacca il Libano?
Hezbollah e Israele hanno una lunga storia di conflitto, ma gli scambi intensificati tra le due parti sono aumentati dal momento in cui Israele ha avviato l'offensiva contro Gaza lo scorso ottobre, a seguito dell'attacco mortale di Hamas contro Israele.
L'impegno di Hezbollah nell'attaccare Israele e i suoi alleati dal momento in cui il conflitto in Gaza è iniziato è dovuto alla sua affiliazione con l'alleanza guidata dall'Iran che include lo Yemen, la Siria, Gaza e l'Iraq. Hezbollah ha promesso di continuare a colpire i bersagli israeliani fino a quando il conflitto in Gaza non sarà risolto.
I conflitti intensificati hanno nuovamente portato il Medio Oriente sull'orlo di una guerra totale.
Solo la scorsa settimana, Hezbollah ha subito gravi perdite a seguito di un attacco doppio da parte di Israele. I cercapersone e i walkie-talkie appartenenti ai membri di Hezbollah sono esplosi simultaneamente in tutto il paese, seguiti da un attacco israeliano su un edificio che ospitava numerose persone in un quartiere densamente popolato del sud di Beirut. Almeno 45 persone, tra cui un comandante di alto livello, numerosi altri operativi di alto livello e donne e bambini, hanno perso la vita nell'attacco mortale.
I giorni successivi hanno visto alcuni dei più feroci scambi di fuoco tra Israele e Hezbollah dal momento in cui il conflitto in Gaza è iniziato, mentre Hezbollah ha lanciato proiettili più a fondo nel territorio israeliano di quanto mai prima e Israele ha risposto bombardando il Libano meridionale con numerosi proiettili.
Mentre Israele cercava di raggiungere un nuovo obiettivo nella guerra, che era quello di riportare i residenti sfollati alle loro case vicino al confine nord, dopo la loro evacuazione a causa degli attacchi di Hezbollah, è stato lunedì che Netanyahu ha annunciato cambiamenti nell'equilibrio di sicurezza nel nord e lo smantellamento di numerosi razzi e missili destinati alle città e ai cittadini israeliani.
Despite being weakened militarily and having its secret operational methods exposed, Hezbollah's second-in-command proclaimed the beginning of a "new chapter" in the confrontations, referring to them as "an unbounded battle."
While airstrikes, attacks, and hostile rhetoric from both Israel and Hezbollah argue that they are in a direct conflict, neither side has officially declared the current escalation as a full-scale war.
Herzi Halevi, head of Israel's military, stated that they are preparing for subsequent phases, and Netanyahu, in his televised speech, assured the Lebanese people that Israel is not at war with them, but with Hezbollah.
Iran has issued warnings of "dangerous consequences" in response to the strikes, with its president telling CNN on Monday that the situation risks igniting a larger regional conflict.
La comunità internazionale sta cercando di ridurre le tensioni, con il Qatar, mediatore chiave nei colloqui tra Israele e Hamas, che definisce la regione sull'orlo dell'abisso. La Francia ha richiesto una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza dell'ONU per discutere gli attacchi.
Leon Panetta, ex Segretario della Difesa degli Stati Uniti e ex capo della CIA, ha detto a CNN che la situazione ha "superato una soglia critica" e ha avvertito che "stiamo irresistibilmente volgendo verso un conflitto più ampio".
I leader mondiali si riuniranno a New York per l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite questa settimana e dietro le quinte si stanno facendo sforzi per convincere Israele a non peggiorare ulteriormente la situazione e lanciare un'invasione terrestre nel Libano.
Despite being Israel's closest ally and major weapons supplier, the US and its partners are striving for a diplomatic solution.
Gli Stati Uniti credono che né Israele né Hezbollah desiderino una guerra su larga scala, ma la principale preoccupazione è che l'Iran, principale sostenitore di Hezbollah, possa intervenire, secondo gli ufficiali americani che hanno parlato con CNN.
Il reportage di CNN è stato contribuito da Sarah El Sirgany, Tamara Qiblawi, Hira Humayun, Tamar Michaelis, Karen Smith, Hamdi Alkhshali, Mick Krever, Lucas Lilieholm, Irene Nasser, Mitchell McCluskey, Jennifer Hansler, Natasha Bertrand, Oren Liebermann, Kylie Atwood e Mostafa Salem.
La comunità internazionale ha espresso preoccupazione per il potenziale di un conflitto su larga scala nel Medio Oriente, urging global pressure to deescalate tensions between Israel and Hezbollah in Lebanon. Gli eventi in Libano hanno attirato l'attenzione dei leader mondiali, che si riuniranno all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con sforzi per prevenire ulteriori escalation.