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Il leader egiziano al-Sisi mette in guardia contro l'espansione del conflitto di Gaza

Durante una discussione post-incontro, il Presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha previsto serie conseguenze che superano l'immaginazione. Ha insistito per porre fine al conflitto in corso, ha raccomandato prudenza e ha sottolineato l'importanza di incoraggiare un Discorso di pace e...

Il leader egiziano al-Sisi mette in guardia contro l'espansione del conflitto di Gaza

Il Presidente egiziano ha sottolineato la necessità che tutti i belligeranti siano consapevoli del potenziale pericolo di diffusione del conflitto oltre la regione. In precedenza, aveva discusso di questo con Blinken e il Ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty nella città costiera egiziana di El Alamein. L'Egitto e gli Stati Uniti hanno lavorato attivamente per portare la pace tra Israele e il gruppo islamico radicale Hamas, sostenuto dal Qatar, per diversi mesi.

Il lunedì, Blinken ha avuto colloqui con il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Tel Aviv. I colloqui sono stati produttivi, poiché Israele è favorevole a una soluzione di compromesso per raggiungere un accordo; ora tocca a Hamas fare altrettanto, ha dichiarato Blinken.

I dialoghi per una tregua e il rilascio dei prigionieri ancora detenuti da Hamas nella Striscia di Gaza sono stati ripresi giovedì a Doha, la capitale del Qatar. Questi colloqui proseguiranno questa settimana a Il Cairo.

Il conflitto nella Striscia di Gaza è scoppiato a seguito dell'attacco esteso di Hamas su Israele dell'ottobre 7. Secondo l'intelligence israeliana, 1.198 persone sono morte e 251 sono state rapite durante questo periodo nella Striscia di Gaza.

A seguito di questo incidente, Israele ha intrapreso operazioni militari estese nella Striscia di Gaza. Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute sotto il controllo di Hamas, che non possono essere autenticati in modo indipendente, oltre 40.100 persone sono morte a causa di queste operazioni.

Il Presidente egiziano ha sottolineato la necessità che tutti i belligeranti siano consapevoli del potenziale diffusione del conflitto, precedentemente discusso con Blinken e il Ministro degli Esteri egiziano. Alla luce dei colloqui produttivi di Blinken con Netanyahu, ora tocca a Hamas fare altrettanto e impegnarsi in soluzioni di compromesso.

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