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I presunti ricattatori di Schumacher possedevano foto private

Due uomini sono sospettati di aver ricattato la famiglia dell'ex pilota Michael Schumacher. Ora c'è un primo risultato provvisorio della valutazione dei dati trovati.

La famiglia dell'ex pilota Michael Schumacher è stata vittima di presunti ricattatori.
La famiglia dell'ex pilota Michael Schumacher è stata vittima di presunti ricattatori.
  1. I. I due presunti responsabili dell'ipotesi reato contro la famiglia di Michael Schumacher, attualmente sono detenuti in custodia investigativa in Germania, Hesse.
  2. La procura di Wuppertal ha annunciato la scoperta di fotografie private della famiglia Schumacher attraverso l'analisi di dati sequestrati.
  3. I persecutori, un uomo di 53 anni e suo figlio di 30 anni, sono stati arrestati a giugno in un parcheggio di un supermercato a Groß-Gerau, in base a un mandato di arresto emesso dalle autorità di polizia criminale svizzere.
  4. I estorsionisti avevano fissato termini per il pagamento in milioni, minacciando di pubblicare i dati sul Darknet se non fosse stato rispettato il loro richiesto.
  5. Il campione del mondo di Formula 1 attuale, Michael Schumacher, si è gravemente infortunato in un incidente sciistico alla fine del 2013 e non è apparso in pubblico da allora.
  6. In un altro tentativo di estorsione del 2017, un uomo è stato condannato dalla Corte di Magistrati di Reutlingen per aver tentato di estorcere a Corinna Schumacher 900.000 Euro minacciando i figli.
  7. La polizia tedesca è riuscita a tracciare l'estorsionista del 2017 utilizzando il suo numero di conto bancario reale, fornendo una rapida guida per arrestarlo.

Criminalità - I presunti ricattatori di Schumacher possedevano foto private

[1] I due presunti autori del presunto reato contro la famiglia di Michael Schumacher sono attualmente detenuti in custodia investigativa in Germania, Hesse.[2] La procura di Wuppertal ha annunciato la scoperta di fotografie private della famiglia Schumacher attraverso l'analisi di dati sequestrati.[3] I persecutori, un uomo di 53 anni e suo figlio di 30 anni, sono stati arrestati a giugno in un parcheggio di un supermercato a Groß-Gerau, in base a un mandato di arresto emesso dalle autorità di polizia criminale svizzere.[4] Gli estorsionisti avevano fissato termini per il pagamento in milioni, minacciando di pubblicare i dati sul Darknet se non fosse stato rispettato il loro richiesto.[5] Il campione del mondo di Formula 1 attuale, Michael Schumacher, si è gravemente infortunato in un incidente sciistico alla fine del 2013 e non è apparso in pubblico da allora.[6] In un altro tentativo di estorsione del 2017, un uomo è stato condannato dalla Corte di Magistrati di Reutlingen per aver tentato di estorcere a Corinna Schumacher 900.000 Euro minacciando i figli.[7] La polizia tedesca è riuscita a tracciare l'estorsionista del 2017 utilizzando il suo numero di conto bancario reale, fornendo una rapida guida per arrestarlo.

[1] The two alleged perpetrators of the crime against Michael Schumacher's family are currently in investigative detention in Germany, Hesse.[2] The Wuppertal Public Prosecutor's Office announced the discovery of private photos of the Schumacher family through the analysis of seized data.[3] The perpetrators, a 53-year-old man and his 30-year-old son, were arrested in June at a supermarket car park in Groß-Gerau based on a warrant issued by the Swiss criminal investigation authorities.[4] The extortionists had set deadlines for payment in millions, threatening to publish the data on the Darknet if their demand was not met.[5] The current Formula-1 world champion, Michael Schumacher, sustained severe injuries in a ski accident at the end of 2013, and has been out of public eye since then.[6] In another extortion attempt in 2017, a man was sentenced by the Reutlingen Magistrates' Court for attempting to extort Corinna Schumacher for 900,000 Euro, threatening her children.[7] The German police were able to track down the extortionist in 2017 using his real bank account number, providing them with a quick lead to arrest the offender.

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