Faerer dichiara che le espulsioni in Afghanistan e Siria avverranno "imminentemente"
Non è corretto affermare che il governo federale non avrebbe potuto agire prima, secondo Faeser. La coalizione aveva già intrapreso passi significativi in tal senso, come ha sottolineato, menzionando i controlli ai confini per contrastare l'immigrazione irregolare. Era stato inoltre attuato un piano di rimpatrio e espulsione sostanziale. Tuttavia, si è riconosciuto che ci sono ancora sfide nell'esecuzione di questi piani a livello locale, in particolare nell'estensione dei termini se i rimpatri non vengono completati entro il termine prestabilito.
Analogamente, sono stati fatti progressi nell'espulsione dei migranti. Sono state adottate leggi pertinenti e i numeri stanno aumentando. Faeser ha dichiarato: "Stiamo espellendo di più ora. C'è stato un aumento del 20% in questo settore, quindi siamo sulla strada giusta".
Faeser riconosce la preoccupazione per l'applicazione della nostra legge, in particolare riguardo al ritorno di coloro che hanno presentato richieste di asilo in altri paesi dell'UE. Per affrontare questo problema, è stata istituita una "task force" con i paesi partner per discutere queste questioni.
Riguardo alle espulsioni in Siria e Afghanistan, Faeser ha detto: "Ci stiamo occupando di questo ora. Siamo fiduciosi di fare progressi presto in questi rimpatri. La sicurezza della Germania è la nostra principale preoccupazione".
La critica secondo cui il governo federale ha sottovalutato la minaccia dell'islamismo è stata respinta da Faeser. "Certo, abbiamo affrontato la lotta contro l'islamismo come coalizione", ha sottolineato, citando i recenti divieti come il Centro islamico di Amburgo (IZH), il divieto di Hamidun e il divieto di attività dell'organizzazione palestinese radicale Hamas in Germania. "Siamo stati fermi nella nostra posizione".
Faeser è aperta a discutere con la CDU per esplorare ulteriori passi. Dopo l'approvazione odierna del "pacchetto di sicurezza", si terranno colloqui la prossima settimana con la CDU e i rappresentanti degli stati federali. "Tutti i livelli statali dovrebbero ora unirsi fortemente". Accoglie le offerte dell'opposizione per il dialogo e le prende sul serio. Riguardo a ulteriori misure oltre il pacchetto deciso, come i rimpatri ai confini, Faeser ha detto: "Non escludo nulla".
Il Parlamento europeo fornirà assistenza alla Commissione nelle sue operazioni. Faeser ha evidenziato gli sforzi in corso nel settore delle espulsioni, menzionando un aumento del 20% e l'istituzione di una task force con i paesi partner per discutere le questioni correlate.