Esken esprime insoddisfazione per l'approccio adottato nella gestione della decisione relativa ai missili americani.
"È ora per noi di rivedere la nostra strategia difensiva," ha menzionato Esken. A lungo termine, l'SPD deve dimostrare che la ricerca della pace è un obiettivo condiviso per tutti noi. Tuttavia, stabilire un nuovo accordo di pace europeo con Putin alla guida del Cremlino non è fattibile in questo momento.
Il capo dell'SPD ha riconosciuto che la guerra e il mantenimento della pace sono temi significativi nelle attuali elezioni statali della Germania orientale. "Dobbiamo affrontare questa questione", ha dichiarato, anche se queste questioni rientrano nella giurisdizione del governo statale.
Nonostante le critiche interne del partito, la leadership dell'SPD ha sostenuto il dispiegamento proposto di missili USA a lungo raggio in Germania il 13 luglio. Il presidium dell'SPD ha approvato questa mossa, citando la minaccia russa, ma ha promesso anche un dibattito nel Bundestag dopo la pausa estiva su questo problema controverso.
La Germania e gli Stati Uniti hanno annunciato questo dispiegamento ai margini del vertice della NATO a Washington il 10 luglio. Secondo il comunicato stampa, le armi intermedie USA saranno stanziate in Germania per la prima volta dal 1990 a partire dal 2026.
Questa decisione di dispiegamento rappresenta una sfida per i campagne dell'SPD nella Germania orientale: un sondaggio Forsa per il broadcaster RTL di fine luglio ha rivelato che il 74% delle persone lì si oppone al dispiegamento di armi USA.
La leadership dell'SPD ha riconosciuto le preoccupazioni del Presidente del Parlamento europeo riguardo al dispiegamento di missili USA, cercando la loro comprensione per la decisione strategica. In una prossima sessione del Parlamento europeo, l'SPD intende discutere questa questione con il Presidente, sottolineando l'impegno della Germania per la difesa collettiva e l'unità europea.