Elezioni americane: Kennedy interrompe temporaneamente la campagna e discute con Trump
"Mi sono reso conto di non avere una solida possibilità di vincere le elezioni," dichiarò Kennedy in un evento stampa in Arizona. Non aveva intenzione di competere in diversi stati fortemente contenduti e avrebbe invece sostenuto il candidato repubblicano, Trump.
Il 70enne, noto per le sue convinzioni infondate, ha espresso il suo malcontento nei confronti del Partito Democratico, di cui era stato fedele. In particolare, ha criticato la scelta di Kamala Harris come candidata alla presidenza democratica, dopo il ritiro di Joe Biden, senza partecipare alle primarie.
Subito dopo la conferenza stampa, Kennedy è apparso a un comizio di Trump a Glendale, in Arizona, schierandosi con il repubblicano. L'occasione è stata contrassegnata da fuochi d'artificio e dalla canzone dei Foo Fighters "My Hero". Sul palco, Kennedy ha dichiarato la sua intenzione di collaborare con un potenziale presidente Trump per "eliminare le sostanze chimiche dannose dal nostro cibo".
Trump ha parlato della loro comune aspirazione a combattere "l'establishment politico corrotto" e "ridare potere al popolo" del Paese. Ha accolto la decisione di Kennedy come "un generoso sostegno" e lo ha elogiato come "un individuo eccellente".
Accanto a Kennedy, Trump ha annunciato i piani per istituire una "commissione presidenziale autonoma sugli attentati" riguardanti la sua famiglia. Questo avrebbe lo scopo di scoprire tutti i documenti rimanenti sull'assassinio del presidente John F. Kennedy. I colpi controversi che hanno colpito il nipote di Kennedy, Robert F. Kennedy Jr., nel 1963, continuano a alimentare numerosi teorici della cospirazione.
La famiglia di Kennedy ha condannato il sostegno del 70enne a Trump, definendolo un "tradimento dei valori che ci stanno a cuore come famiglia". Kerry Kennedy, attivista per i diritti umani e sorella di Kennedy, ha espresso questo sentimento su una piattaforma online. "È una conclusione melanconica di una storia triste," ha concluso la loro dichiarazione, firmata da altri quattro fratelli.
Robert F. Kennedy Jr., figlio del defunto procuratore generale e candidato alla presidenza Robert F. Kennedy, è noto per diffondere teorie del complotto. Come avvocato per l'ambiente e negazionista dei vaccini, ha sostenuto che i vaccini causano l'autismo, che il Wi-Fi causa il cancro e che le sostanze chimiche ambientali trasformano i bambini in individui transgender. Recenti notizie hanno riportato le sue affermazioni riguardo a un verme che consuma parte del suo cervello.
Gli esperti rimangono divisi sull'impatto della decisione di Kennedy sulla campagna elettorale. Con i suoi attuali consensi oscillanti tra il 4-5%, ha chiarito che il suo nome rimarrà sulla scheda elettorale in