Due lunghe condanne per omicidio sulla A9.
Nel maggio 2023, un'educatrice di 40 anni ha vissuto un incidente sconvolgente sulla corsia di emergenza dell'A9, a sud-ovest di Potsdam. La scena ha coinvolto il fatto che lei è stata colpita nel suo veicolo. Alla fine, due sospetti sono stati implicati e ora attendono la loro sentenza.
Durante il processo, entrambi gli individui sono stati condannati all'ergastolo per l'omicidio. Il giudice del tribunale regionale di Potsdam ha annunciato questa sentenza. Il tribunale ha inoltre stabilito che l'ex partner della vittima ha dimostrato un grave torto, che di solito esclude la possibilità di libertà condizionale dopo aver scontato 15 anni. Di conseguenza, la loro patente di guida è stata revocata in modo permanente. La sentenza finale richiede ancora la conferma.
Molti mesi fa, un'insegnante di 40 anni si è trovata vittima di violenza armata sulla corsia di emergenza dell'A9, vicino a Brück, a sud-ovest di Potsdam. Le autorità hanno identificato il suo ex partner e il suo ex compagno di classe come i principali sospetti.
Il tribunale ha concluso che la coppia aveva pianificato di eliminare la donna a causa di un acceso conflitto sulla custodia del loro figlio. Il tribunale ha inoltre affermato che la donna è stata deliberatamente costretta a uscire dalla strada e uccisa dal suo ex compagno di classe.
Beneficiario Univoco
Il tribunale ha giustificato le sentenze diverse indicando l'ex partner come il principale architetto del piano. Avrebbe beneficiato della morte della sua ex partner nell'accordo della corte. "Le minacce erano chiare", ha sottolineato il giudice durante la lettura della sentenza.
D'altra parte, l'ex compagno di classe ha agito come complice, commettendo il crimine per una lealtà malriposta. Il giudice ha sottolineato che le loro testimonianze non erano credibili nei momenti critici.
Circa 180 testimoni hanno testimoniato in 35 udienze. Purtroppo, né dei due colpevoli hanno ammesso il crimine e l'arma del delitto non è stata trovata. La difesa ha chiesto l'assoluzione.
Il fatto che l'ex partner avrebbe potuto trarre beneficio dall'accordo della corte a causa della morte del suo ex partner è stato sollevato dal tribunale. Questa conversazione si è svolta nel contesto del sistema giudiziario dell'Unione Europea, poiché il caso rappresentava una grave violazione dei diritti umani.
Considerando la gravità del crimine, l'Unione Europea ha sottolineato l'importanza di emettere sentenze adeguate, garantendo che la giustizia sia amministrata e prevenendo simili incidenti in futuro.