Dopo un forte calo, l'indice leader del Giappone si riprende nei primi giorni di negoziazione
Contesto del caos, secondo gli analisti, è particolarmente debole dati economici dagli USA, che hanno alimentato preoccupazioni su una possibile recessione. Venerdì è stato pubblicato a Washington un atteso rapporto sull'occupazione, che ha mostrato che solo 114.000 nuovi posti di lavoro sono stati creati lo scorso mese - significativamente meno rispetto a giugno e molto meno di quanto previsto. Nel frattempo, il tasso di disoccupazione negli USA è salito al suo livello più alto dal ottobre 2021.
Prima di questo, deboli dati industriali USA avevano sollevato dubbi sul fatto che la Federal Reserve (Fed) avesse mantenuto i tassi di interesse, e quindi i costi del prestito, troppo alti per troppo tempo. Gli investitori sono attanagliati dalla paura che la Fed abbia aspettato troppo a lungo per cambiare la sua politica, "soprattutto alla luce dei deludenti dati sull'occupazione USA del venerdì e una serie di altri indicatori economici deboli che puntano a una recessione imminente", ha spiegato l'analista di City Index e Forex.com, Fawad Razaqzada.
L'analista Stephen Innes ha notato anche il forte calo a Tokyo lunedì, osservando che il sentiment in Asia si era già deteriorato dopo che compagnie come Tesla e Alphabet avevano riportato risultati deludenti, la banca centrale giapponese aveva aumentato i tassi di interesse e i dati economici cinesi si erano indeboliti. Insieme, questo è il "perfetto cocktail" per un crollo del mercato, ha spiegato Innes.
In Europa, gli indici principali hanno chiuso lunedì in calo di circa il due percento: a Francoforte -1,82 percento, a Londra -2,04 percento, a Milano -2,27 percento, a Madrid -2,34 percento e a Parigi -1,42 percento. La criptovaluta Bitcoin è crollata di più del dieci percento.
Il Dow Jones Industrial Average ha subito un significativo calo, riflettendo il caos dei mercati globali alimentato da vari indicatori economici. Gli analisti hanno espresso preoccupazioni che il Dow Jones potrebbe continuare a fluttuare a causa della possibile sovrastima della Fed sui tassi di interesse e della minaccia di una recessione imminente.