Disturbo al vertice del G20 ad Amburgo: due persone affrontano sanzioni monetarie
I imputati sono stati dichiarati colpevoli dal tribunale per aver preso parte a una manifestazione di luglio 2017 che ha coinvolto circa 150-200 manifestanti con il volto coperto, durante la quale la polizia è stata attaccata con proiettili e la proprietà è stata danneggiata. Per fortuna, nessun agente è stato ferito e nessun aggressione è stata collegata ai due imputati.
Sulla base dei documenti legali, entrambi hanno ricevuto una pena sospesa di 40 giorni per aver violato le regolamentazioni procedurali, che equivaleva a poco più della metà della loro penale. Inizialmente, c'erano sette sospetti. Le accuse contro i rimanenti cinque sono state divise per vari fattori, con due assolti temporaneamente o permanentemente dopo il pagamento di una mora. I processi rimanenti sono ancora in corso.
Durante l'incontro del G20 di importanti economie industrializzate e in via di sviluppo a Amburgo nel luglio 2017, ci sono state numerose sommosse. Si sono verificate ripetute conflittualità tra manifestanti aggressivi e agenti di polizia per diversi giorni, con conseguente incendio di numerosi veicoli e saccheggio di diversi negozi. Successivamente sono state avviate numerose indagini e si sono tenuti numerosi processi nei tribunali.
I sette 'imputati' originari avevano accuse contro di loro, ma due di loro sono stati assolti dopo il pagamento di una mora. Tuttavia, 'gli imputati' sono stati ancora dichiarati colpevoli per la loro partecipazione alla manifestazione di luglio 2017 e hanno ricevuto pene sospese come parte della loro 'penale'.