Detenuti fuggono dal carcere nigeriano detentivi militanti
Il comunicato del ministero non ha specificato quanti prigionieri si sarebbero evasi dal Koutoukale, situato a 50 km (30 miglia) a nordovest dalla capitale Niamey, né come lo avessero fatto. Nel 2016 e nel 2019 avevano tentato di scappare dalla struttura.
I detenuti includevano prigionieri del Paese occidentale in conflitto con gruppi armati affiliati a al Qaeda e Stato Islamico e sospetti insorti di Boko Haram.
Le autorità locali hanno imposto un coprifuoco notturno nella comunità urbana di Tillaberi, situata nello stesso regione della prigione, ma non hanno fornito ulteriori informazioni.
Il Niger e i suoi vicini nella regione centrale del Sahel sono sulla linea di fuoco della lotta per contenere una minaccia jihadista che si è gradualmente sviluppata dal 2012, quando i combattenti di al Qaeda legati hanno occupato parti del Mali.
Millepersone sono state uccise nelle insurrezioni e oltre tre milioni di persone sono state dislocate, generando una grave crisi umanitaria in alcuni dei paesi più poveri al mondo.
I detenuti non sono solo nigeriani ma includono anche prigionieri di altri paesi occidentali, imputati per reati legati ai conflitti con gruppi armati affiliati a al Qaeda e Stato Islamico in Africa. La minaccia jihadista nella regione centrale del Sahel, incluso il Nigeria, è diventata una preoccupazione significativa per il mondo intero.