Una nuova analisi mostra che le città del passato di COP potrebbero presto essere sommerse - se non del tutto - dall'innalzamento delle acque oceaniche. - Come sarà l'innalzamento del livello del mare nelle città che hanno ospitato i vertici sul clima
L'inarrestabile aumento dell'inquinamento che riscalda il pianeta ha già provocato gravi siccità, alluvioni mortali e il rapido scioglimento di ghiacciai e ghiaccio in tutto il mondo. Gli scienziati affermano che la costante ascesa del livello globale del mare continuerà per molti decenni, con l'aumento delle temperature.
L'analisi di Climate Central, un gruppo di ricerca sul clima senza scopo di lucro, illustra il rischio che si corre se i Paesi non riescono a fermare la precipitosa tendenza al riscaldamento del pianeta. Un recente rapporto delle Nazioni Unite ha mostrato che il mondo è attualmente sulla buona strada per riscaldarsi fino a 2,9 gradi.
Utilizzando le proiezioni sull'innalzamento del livello del mare e l'elevazione locale ricavate dai modelli di Climate Central, i risultati mostrano immagini convincenti che dipingono un netto contrasto tra il mondo come lo conosciamo e il nostro futuro ad alta quota, se il pianeta si riscalda di 3 gradi Celsius al di sopra dei livelli preindustriali.
Illustrazioni fotografiche da Climate Central
Come potrebbe apparire l'innalzamento del livello del mare al Burj Khalifa di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.
Sabelle Falcon/Climate Central
Come potrebbe apparire l'innalzamento del livello del mare alla Fortaleza del Real Felipe a Lima, in Perù.
"Le decisioni prese alla COP28 determineranno il futuro a lungo termine delle città costiere della Terra, compresa Dubai", ha dichiarato Benjamin Strauss, scienziato capo e amministratore delegato di Climate Central.
Gli scienziati del clima hanno riferito che il mondo è più caldo di circa 1,2 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali ed è sulla buona strada per superare 1,5 gradi di riscaldamento nei prossimi anni - una soglia critica oltre la quale, secondo gli scienziati, gli esseri umani e gli ecosistemi faticheranno ad adattarsi.
Nel 2015, alla COP21 di Parigi, più di 190 Paesi hanno approvato l'Accordo di Parigi per limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2 gradi Celsius, ma preferibilmente a 1,5 gradi.
Dati SIO/NOAA/U.S. Navy/NGA/GEBCO/Climate Central
Come potrebbe apparire l'innalzamento del livello del mare presso il Municipio di Durban, in Sudafrica.
L'attuale traiettoria fino a 2,9 gradi potrebbe essere invivibile per le comunità costiere, i Paesi a bassa quota e i piccoli Stati insulari di tutto il mondo.
"La sopravvivenza di questi luoghi e del loro patrimonio dipenderà dal fatto che il governo e i leader dell'industria si accordino per ridurre l'inquinamento da carbonio in modo sufficientemente netto e veloce da limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius", ha dichiarato Strauss.
Secondo un rapporto pubblicato giovedì dall'Organizzazione meteorologica mondiale, il 2023 sarà l'anno più caldo mai registrato. Ogni mese da giugno a ottobre ha stabilito nuovi record di temperature mensili globali con ampi margini, mentre anche le temperature degli oceani hanno raggiunto i massimi storici.
Sailko/Climate Central
Come potrebbe apparire l'innalzamento del livello del mare al Chhatrapati Shivaji Maharaj Vastu Sangrahalaya di Mumbai, in India.
Queste temperature globali così elevate stanno causando lo scioglimento dei ghiacciai e delle calotte glaciali a ritmi allarmanti, aggiungendo così una quantità significativa di acqua agli oceani della Terra. Anche l'Antartide, il continente più isolato del pianeta, sta assistendo a eventi di scioglimento senza precedenti. Lo scioglimento di alcuni grandi ghiacciai è ormai potenzialmente inevitabile e potrebbe avere implicazioni devastanti per l'innalzamento del livello del mare a livello globale.
Secondo Climate Central, circa 385 milioni di persone vivono attualmente in aree che saranno inondate dall'acqua dell'oceano durante l'alta marea, anche se si riduce drasticamente l'inquinamento dovuto al riscaldamento del pianeta.
Se limitiamo il riscaldamento a 1,5 gradi, l'innalzamento del livello del mare interesserebbe ancora le terre abitate oggi da 510 milioni di persone. Ma se il pianeta superasse i 3 gradi, la linea di alta marea potrebbe invadere le terre in cui vivono più di 800 milioni di persone, secondo un recente studio.
TerraMetrics/Climate Central
Come potrebbe apparire l'innalzamento del livello del mare al Palazzo Christiansborg di Copenaghen, in Danimarca.
Ma mentre questi scenari potrebbero essere lontani secoli, gli scienziati affermano che con ogni frazione di grado di riscaldamento le conseguenze del cambiamento climatico peggiorano.
Alla COP28, i leader mondiali discuteranno su come ridurre i combustibili fossili che riscaldano il pianeta per evitare la crescente probabilità di un futuro sottomarino. I colloqui sul clima di quest'anno saranno anche la prima volta che i Paesi negozieranno con una nuova scheda di valutazione che mostrerà quanto siano gravemente fuori strada rispetto ai loro obiettivi climatici - e come la finestra per ridurre l'inquinamento climatico si stia "rapidamente restringendo".
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Fonte: edition.cnn.com