Chi non mette in sicurezza la propria proprietà potrebbe essere ritenuto responsabile per qualsiasi danno inflitto da altri.
Ignorare la regola della cintura di sicurezza in un veicolo potrebbe farvi sostenere il peso dei danni dopo un incidente, come dimostra una recente sentenza della corte.
Le cinture di sicurezza nei veicoli sono essenziali per la sopravvivenza. I passeggeri nei veicoli dove l'uso della cintura è obbligatorio dovrebbero allacciarsi mentre si guida. Trascurare questo potrebbe rendervi responsabili dei vostri danni. Anche se la vostra negligenza causa danni ad altri passeggeri, potreste comunque essere ritenuti responsabili. Questo è stato chiarito da una recente sentenza del Tribunale Regionale Superior (OLG) di Colonia. (Caso No.: 3 U 81/23, ancora non definitiva)
L'assicurazione cerca il risarcimento dal passeggero negligente
In questo caso si è verificato un grave incidente stradale in cui un passeggero sul sedile posteriore che non indossava la cintura di sicurezza ha subito gravi ferite al torace e alla schiena. La compagnia assicurativa dell'altro conducente ha cercato di recuperare il 70% delle somme già pagate per le cure mediche, nonché degli obblighi futuri.
Hanno presentato una perizia che attribuiva le gravi ferite alla mancata utilizzo della cintura di sicurezza da parte del passeggero sul sedile posteriore. La compagnia assicurativa ha quindi presentato una causa legale.
La posizione della corte sulla responsabilità
In linea di principio, il Tribunale Regionale Superior di Colonia ha stabilito che i passeggeri dei veicoli che ignorano la regola della cintura di sicurezza (Sezione 21a, Paragrafo 1 del Regolamento della Circolazione Stradale) possono essere ritenuti responsabili non solo dei loro danni, ma anche per il danno ad altri passeggeri. Tuttavia, in questo caso specifico, la causa legale dell'assicurazione è stata respinta.
Il conducente dell'altra auto, che ha causato l'incidente, era gravemente sotto l'influenza (1.76% di alcol nel sangue) e stava guidando a una velocità più che doppia del limite consentito - tra 150 e 160 km/h invece dei 70 km/h consentiti. Questo comportamento sconsiderato, gravemente negligente e incauto ha portato l'OLG Colonia a determinare che la responsabilità del passeggero non allacciato in questo caso era secondaria.
Il rifiuto del passeggero di indossare la cintura di sicurezza durante l'incidente ha portato l'assicurazione a tentare di recuperare i costi associati alle ferite e alle cure mediche future dell'individuo. Questa situazione evidenzia ulteriormente l'importanza dell'assicurazione per i veicoli a motore, in quanto copre queste circostanze impreviste.
Inoltre, è stato evidenziato in tribunale che ignorare la regola della cintura di sicurezza potrebbe rendere il passeggero responsabile non solo dei propri danni, ma anche del danno ad altri passeggeri, sottolineando l'importanza del rispetto delle regole di sicurezza mentre si trova in un veicolo a motore.